Edison "accende" la Prima della Scala

Edison rinnova la collaborazione con il Teatro alla Scala di Milano. In nome della cultura e di un uso sempre più sostenibile delle risorse energetiche

Edison "accende" la Prima della Scala

Edison e Teatro alla Scala uniscono le forze, ancora una volta, in nome della cultura e dell’utilizzo sostenibile delle risorse energetiche. È stata infatti rinnovata la storica collaborazione tra i due partner, iniziata nel 2010, che anche quest’anno, in occasione della Prima della Scala, illuminerà con energia rinnovabile la serata del prossimo 7 dicembre. Non una serata qualunque, ma il giorno che aprirà la stagione di Opera e Balletto 2022/2023, che sarà inaugurata da Boris Godunov di Modest Petrovič Musorgskij con la regia di Kasper Holten.

Una collaborazione che viene da lontano

Edison ha messo a disposizione del Teatro – e quindi dell'intera comunità cittadina di Milano - le sue competenze per abbattere i consumi e trovare soluzioni sempre più sostenibili. L'azienda, da dieci anni a questa parte, ha inoltre lanciato un progetto assieme al Comune di Milano e all'Assessorato alla Cultura. Si chiama Prima diffusa, e il suo scopo consiste nel portare l’eccellenza artistica del Teatro alla Scala in tutti i municipi della città, dal centro alle periferie, invitando le persone a seguire la Prima scaligera del 7 dicembre anche senza recarsi a Teatro.

Il legame che unisce Edison e il Teatro alla Scala ha tuttavia radici profonde. È stata Edison, quasi 140 anni fa, a illuminare per la prima volta il Teatro alla Scala, grazie all’energia elettrica generata dalla prima centrale termoelettrica dell’Europa continentale, in via Santa Radegonda, a pochi passi dal Duomo di Milano.

"La collaborazione con la Fondazione del Teatro alla Scala e il Comune di Milano è una partnership solida e profonda. Ogni anno riusciamo insieme a migliorare i traguardi precedenti, in termini sia di sostenibilità energetica, attraverso la partnership tecnica con la Fondazione e le sue sedi, sia di impatto sociale attraverso l’iniziativa di Prima Diffusa", ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Edison, Nicola Monti. "Siamo orgogliosi di mettere a disposizione le nostre competenze e la nostra esperienza per dare un contributo concreto alla costruzione di un presente sostenibile nella nostra città di fondazione e a beneficio di tutta la sua popolazione", ha aggiunto Monti.

Il contributo di Edison

Edison è Fondatore Sostenitore del Teatro, nonché fornitore unico di energia elettrica 100% green della Fondazione Teatro alla Scala. Questo apporto consente di evitare l’emissione di 2.600 tonnellate di CO2 all’anno, e cioè la quantità assorbita da circa 90.000 piante.

Edison è al fianco della Fondazione anche per quanto riguarda il progetto “Scala Green”, che promuove, tra l’altro, il piano di decarbonizzazione e sostenibilità ecologica della stessa Fondazione. Edison ha infatti realizzato una diagnosi energetica per delineare il percorso di transizione energetica delle sedi cittadine della Fondazione, in modo tale da ottimizzare i consumi energetici e ridurre l’impronta carbonica.

I traguardi raggiunti

Dal 2018 Edison ha portato a termine importanti interventi tecnici presso le sedi della Fondazione Teatro alla Scala. I lavori di efficientamento sono iniziati al Museo Teatrale alla Scala, con il progetto di illuminazione diretto dal light designer Marco Filibeck, e sono proseguiti presso i Laboratori della Scala ex- Ansaldo. Gli interventi hanno poi interessato la Sala prove “Abanella” utilizzata anche per le registrazioni concertistiche, il foyer, il ridotto delle gallerie e i corridoi di accesso ai palchi.

Infine, Edison ha curato l’ottimizzazione di tutto il sistema di illuminazione della Sala teatrale Piermarini: i globi che decorano i parapetti e il sistema di illuminazione interna dei palchi e delle gallerie. Il prossimo intervento previsto è l’efficientamento del maestoso lampadario della Sala Piermarini, la sala dove avvengono le rappresentazioni.

Il valore sociale di Prima Diffusa

Come anticipato, Edison e Comune di Milano, con la collaborazione di Teatro alla Scala, presentano il programma di Prima Diffusa 2022, un appuntamento arrivato all’undicesima edizione.

Dall’1 al 7 dicembre, l’opera Boris Godunov sarà trasmessa in diretta in 35 luoghi milanesi, 32 in città dislocati tra il centro e le periferie, e 3 in provincia, all’Aeroporto di Malpensa, al Teatro Civico Roberto de Silva di Rho e al Mumac Museo della Macchina per Caffè a Binasco.

Il palinsesto prevede un totale di 60 appuntamenti gratuiti che comprendono le

proiezioni della Prima e gli eventi collaterali. Tutte le proiezioni e le performance di Prima Diffusa sono su prenotazione o a ingresso libero fino a esaurimento posti. Il programma 2022 è disponibile presso: www.yesmilano.it/primadiffusa e www.edison.it/prima-diffusa.

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