Per Facebook è arrivata una nuova condanna, questa volta dal Tribunale d'Appello di Milano, che ritiene il social network abbia violato il diritto d'autore e messo in atto pratiche di "concorrenza sleale" e ha dato così ragione alla Business Competence, una società dell'hinterland.
Secondo il tribunale un'applicazione della società che suggerisce bar e ristoranti sulla base del gusto personale degli utenti, sfruttando anche tecnologie di geolocalizzazione, sarebbe stata di fatto copiata dal social network di Mark Zuckerberg.
Il verdetto arrivato già dal primo grado di giudizio nel marzo del 2016 è stato confermato "integralmente" e il social network dovrà ora versare 1750 euro di spese processuali alla società situata a Cassina dei Pecchi, che aveva
lanciato nel 2012 la sua Fararound, un mese prima che facebook introducesse la funzione "Nearby" sulla sua applicazione.Domani si terrà l'udienza del giudice civile, che deve quantificare il danno subito da Business Competence.
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