Che i Google Glass non fossero stati quella rivoluzione copernicana che tutti si aspettavano, ce ne eravamo accorti. In pochi li hanno comprati e in pochissimi poi hanno cominciati ad usarli.
Un costo proibitivo, una campagna pubblicitaria che non ha fatto conoscere bene le potenzialità del prodotto, il mal di testa e le nausee di chi invece voleva per forza lanciarsi anzitempo nel futuro, indossando un dispositivo che aiutava poco: sono tanti i motivi che hanno portato al fallimento di questo progetto.
Così Google ha certificato il flop dei suoi occhialini smart, cancellando in un solo colpo tutti gli account social dei Glass: Twitter e Instagram ormai non hanno più traccia degli occhiali intelligenti mentre su Google+ è apparso un post di congedo a tutti gli Exploreres e i nuovi riferimenti per contattare il team di sviluppo.
In realtà, la mossa del colosso di Mountain View sarebbe dettata dalla volontà di concentrare tutte le
energie nel progetto Aura, la divisione di Alphabet che si occupa delle nuove tecnologie, dove si stanno già studiando nuovi dispositivi dal nome in codice EE, ovvero Enterprise Edition.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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