Al Sud Italia internet più veloce, Nord e Centro in ritardo

Secondo l'osservatorio di SosTariffe le regioni del Sud sono le più coperte dalla fibra ottica, in ritardo il Nord e il Centro Italia

Al Sud Italia internet più veloce, Nord e Centro in ritardo

Internet è più veloce nel Sud Italia che nel Nord. Merito della maggior diffusione della fibra ottica a 100 megabit nel Mezzogiorno. Il Nord, invece, è in ritardo, a eccezione di alcune città "eccellenti": Milano, Torino e Bologna.

L'osservatorio si SosTariffe ha fotografato lo stato della copertura e delle velocità fibra ottica in Italia, dopo i grossi investimenti pubblici con fondi europei nel periodo 2007-2013. I risultati, anticipati da Repubblica, svelano che proprio a questi fondi il Sud deve il 70% della sua copertura.

I comuni italiani coperti dalla fibra ottica sono il 16,28%. A sorpresa, la Regione con più copertura super veloce è la Calabria che vanta ben il 57% dei comuni coperti. Seguono la Campania con il 41%, la Puglia con il 35,2% e la Sicilia con il 33,4%. Meno bene la Basilicata, coperta al 18%, e la Sardegna al 3%.

Al Nord, in pole position c'è il Veneto con il 24% dei suoi comuni raggiunti, seguito dall’Emilia Romagna con il 12%, e dalla Lombardia che si aggiudica il terzo posto pur non raggiungendo la doppia cifra: 9%. Navigano con la fibra ottica il 6,6% dei comuni in Friuli Venezia Giulia, il 5,4% in Liguria, il 2,8% in Valle d’Aosta e il 2,4% in Piemonte. Fanalino di coda il Trentino Alto Adige, con solo un 1,4% delle località coperte.

Al Centro Italia, oltre alla Toscana con il 36,6%, si salva anche il Lazio con quota 14%. Percentuali bassissime nelle altre regioni: 9% in Umbria, 6% nelle Marche, 5% nel Molise e 2,6% in Abruzzo.

Anche le velocità raggiunte lasciano un po' a desiderare. Nel 96,6% dei comuni italiani dove è venduta almeno una tariffa in fibra ottica, le connessioni raggiungono al massimo i 100 Megabit. Solo nell’1,68% dei comuni coperti si può teoricamente navigare fino a 200 Mbit/s, mentre i 300 Mbit/s in download sono disponibili oggi soltanto nello 0,96% dei comuni italiani.
Rimane ancora un 2% di località toscane dove la fibra raggiunge soltanto i 50 Mbit/s, mentre in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Lombardia ci sono ancora utenti che hanno all’attivo offerte in fibra ottica attraverso le quali non possono però superare i 30 Mbit/s in download.

L’obiettivo del governo, risolvere le contraddizioni dell’internet veloce italiana entro il 2019-2020, è ancora lontano. Per quella data, infatti, quasi tutti gli italiani dovranno essere coperti da almeno 100 Megabit.

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