Tegola Samp, Pozzi ai box per un mese

Gente che va, gente che viene. È l'attacco della Sampdoria, orfana per 25 giorni di Nicola Pozzi, fermato ieri in allenamento da uno stiramento alla coscia destra. Corsi e ricorsi storici perché la stessa cosa accadde l'anno della Champions League: Del Neri esclude Cassano, Pozzi si infortuna dopo cinque partite e altrettanti gol e il numero 99 barese fa il resto, trascinando i blucerchiati al quarto posto. Ora, il finale ancora non lo conosciamo.
Però l'infortunio di Pozzi, quattro gol in altrettante partite (una era assente per squalifica), ha tolto Atzori dall'empasse Piovaccari, che, pronti via, è guarito dal fastidio alla caviglia: l'esame effettuato lunedì sera ha infatti scongiurato problemi. Insomma, il bomber è a disposizione e ieri è sceso in campo regolarmente.
Ora tocca a lui dimostrare di esserci in vista della gara con l'Albinoleffe, non tanto fisicamente quanto dal punto di vista psicologico, e tocca anche ad Atzori aprire uno spiraglio facendolo partire dal primo minuto, soprattutto considerando le alternative che ha a disposizione. Anche perché il direttore sportivo Pasquale Sensibile aveva già scongiurato attriti tra i due di tipo comportamentale: «Non c'è stato alcun problema disciplinare o comportamentale. Lui è un ragazzo serio, rispettoso ed educato. Non c'è stato nessun suo comportamento fuori dalle righe. Come ha detto Atzori deve soltanto aumentare l'intensità negli allenamenti». Insomma o la frattura si ricompone ora o mai più.
L'altra buona notizia è invece in difesa con la conferma del recupero di Gastaldello: anche qui c'è il dubbio tra chi uscirà. Sulla carta l'escluso di sabato dovrebbe essere Costa, ma anche Volta resta in ballottaggio.

Certo è che la Sampdoria contro l'Albinoleffe dovrà riprendere il passo per mantenersi ai vertici della classifica, dopo il pareggio tra Brescia e Torino. E chissà, magari potrebbe tornare al gol anche Piovaccari, sempre che Atzori decida di farlo giocare.