Teheran mostra i muscoli e minaccia di bloccare l’export di petrolio verso altri paesi europei, dopo aver annunciato ieri lo stop al rifornimento di greggio a Francia e Regno Unito. Lo riferisce il sito PressTv. Il nuovo blocco - si legge - sarà deciso "se continueranno le ostilità dell’Ue". Ieri il portavoce del ministero del Petrolio di Teheran, Ali Reza Nikhzad, aveva annunciato che l’Iran inizierà a vendere il petrolio destinato a Parigi e Londra ad "altri clienti".
Le ultime sanzioni adottate dall’Ue prevedono un progressivo stop all’importazione di petrolio iraniano. Mercoledì i media iraniani avevano anticipato la sospensione delle vendite anche a Olanda, Grecia, Portogallo, Spagna e Italia: ma la notizia poi era stata smentita dal ministero.
Già ora, ha spiegato Ahmad Qalebani, presidente della compagnia nazionale per il petrolio, il volume delle forniture di greggio all’Europa "è diminuito" e Teheran non avrà difficoltà a destinare le sue risorse energetiche ad altri paesi, visto che "al momento la domanda di petrolio iraniano è aumentata sui mercati
internazionali". Intanto "il prezzo del petrolio iraniano è passato da 102 a 123 dollari al barile", ha continuato Qalebani, secondo il quale questo valore è destinato ad arrivare a "150 dollari".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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