Si tratta certamente dell'eliminazione più importante fino a questo momento agli Australian Open in corso a Melbourne: il tennista russo Daniil Medvedev, numero 5 della classifica Atp e che era già arrivato tre volte in finale in questa competizione, è stato eliminato al secondo turno dall'americano Learner Tien, 19 anni e posizione numero 121 del ranking dopo una battaglia di 4 ore e 48 minuti con il punteggio di 6-3, 7-6, 6-7, 1-6, 7-6.
Gara finita in piena notte
Questa inaspettata maratona ha costretto spettatori e giocatori a concludere il loro match quando in Australia si erano quasi fatte le 3 di notte. Una gara storica soprattutto per i colori Usa visto che si tratta del più giovane giocatore ad arrivare al terzo turno dall'indimenticato Pet Sampras nel 1990. L'inizio è stato subito in salita per il 28enne di Mosca con la sconfitta nel primo set: il secondo è equilibrato ma il mancino Tien non molla e sulle ali dell'entusiasmo e sbagliando pochissimo riesce a portare la gara al tie-break dove la spunta 7-6. Sotto di due a zero c'è la reazione di Medvedev che riesce a portare a casa il terzo set che, stavolta, è lui a vincere al tie-break per poi pareggiare i conti in scioltezza nel quarto che finsice 6-1.
"Grazie per il supporto"
La clamorosa eliminazione arriva al quinto e decisivo set quando si pensava che ormai il vento fosse definitivamente cambiato: nonostante la giovane età e minore esperienza. Tien riesce a reggere e portare la gara al tie-break che vince l'americano. "Non so se i miei genitori stanno ancora guardando... Vi voglio bene ragazzi. Grazie per avermi sempre supportato da tutto il mondo", ha dichiarato a caldo il vincitore dell'incontro. "Speravo decisamente che non si sarebbe arrivati a un tie-break nel quinto set. È stato sicuramente più difficile di quanto avrebbe potuto essere, apprezzo molto tutti voi per essere rimasti qui. So che è tardi. Non ho idea di che ore siano", ha aggiunto, felice per il supporto ricevuto.
Il nervosismo del russo
Al contrario, Medvedev è apparso nervoso in alcuni frangenti del match specialmente quando ha lanciato la sua attrezzatura verso la linea laterale facendola scivolare attraverso il campo finché non ha raggiunto un pannello pubblicitario vicino alla sua panchina.
In altri momenti di rabbia, Medvedev ha colpito una pallina contro il muro di fondo, rovesciato una telecamera dietro a una delle linee di fondo e colpito con una racchetta la sua borsa della racchetta. Disappunto anche contro l'arbitro che ha chiamato due falli di piede consecutivi che gli sono costati un doppio fallo nel tie-breal del secondo set.
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— #AusOpen (@AustralianOpen) January 16, 2025
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