Alcaraz è il re di Wimbledon: Djokovic sconfitto in tre set

Con una prestazione maiuscola Carlos Alcaraz ha dominato Novak Djokovic vincendo 6-2 6-2 7-6: per lo spagnolo è il quarto Slam

Alcaraz è il re di Wimbledon: Djokovic sconfitto in tre set
00:00 00:00

Non c'è quasi mai stata gara se non nel terzo set: impressionante la vittoria di Carlos Alcaraz in una delle gare più belle della sua carriera nella finale di Wimbledon contro Novak Djokovic maturata in "soli" tre set con il punteggio di 6-2 6-2 7-6 dopo due ore e 30 minuti di gioco. Una lezione di tennis con un piccolo thrilling nel finale quando ha allungato la gara al tie-break dopo aver perso sul 5-4 e 40-0 tre match point probabilmente per l'emozione del momento che stava arrivando. Raramente, forse mai in una finale, si era visto un Djokovic così spento e dominato in lungo e in largo dall'avversario. Un sussulto nel terzo set, equilibrato, ma non ha mai dato l'impressione di potercela fare. Carlos vince così il suo secondo Wimbledon consecutivo ma è il quarto Slam che arriva a soli 21 anni su altrettante finali giocate. Djokovic ha fallito la sua ottava vittoria sull'erba londinese non riuscendo a eguagliare le vittorie di Roger Federer.

Le parole di Djokovic

Intervistato a fine gara, ecco le parole del serbo: "Non è il risultato che volevo, specialmente nei primi due set il livello di tennis non era all'altezza per me. Lui gioca in maniera completa in qualsiasi zona del campo, una vittoria totalmente meritata. Congratulazioni per il tuo tennis straordinario", ha detto riferendosi ad Alcaraz. "Devo esser orgoglioso ma ora c’è un po’ di delusione. Wimbledon è stato sempre il mio sogno sin da bambino, ho cercato di ricordare quante partite ho disputato qua a lottare per il titolo e ogni volta che entro qua è come fosse per la prima volta, il bambino che vive il sogno del bambino".

Le parole di Alcaraz

Dopo aver onorato lo sconfitto, è la volta del campione di Wimbledon. "È un sogno, quando avevo 11 anni dissi in un'intervista che sognavo di vincere a Wimbledon. Sto vivendo questo sogno, bellissima sensazione vincere su questo campo, è il torneo più bello, il campo più bello e il trofeo più bello". Cosa hai pensato sul 5-4 40-0? "Mi sembrava ancora lontanissimo, Djokovic è un lottatore pazzesco, sapevo avrebbe avuto le sue chance, era rimasto lì. È stato difficile ma ho cercato di stare calmo e positivo, nel tie-break ho cercato di giocare il mio miglior tennis e sono contento di essere riuscito a trovare le migliore soluzioni". Sei il sesto uomo a vincere Roland Garros e Wimbledon nello stesso anno. "È un onore essere al tavolo di enormi campioni come Djokovic, non mi considero un campione come loro. Cercherò di costruire ancora il mio percorso".

Come è arrivata la vittoria di Alcaraz

Pronti via, al primo set si vede subito da che lato soffia il vento: lo spagnolo strappa subito il break, sale 2-0 e poi bissa al quinto game, Djokovic non è in campo, straordinaramente falloso e con molti errori gratuiti. Il punteggio va sul 6-2 dopo 41 minuti di gioco. Nel secondo set sembra di essere ancora fermi al primo con lo stesso copione, subito break e Alcaraz che va sul 2-0. La gara cambia al settimo game con il 5-2 ottenuto con un altro break da Carlos che serve comodamente per chiudere il secondo set, ancora un 6-2. Qualcosa cambia nel terzo set con Djokovic che finalmente offre, a sprazzi, gran tennis tant'é che la gara è in equilibrio ma c'è un finale thrilling: al nono game Alcaraz strappa il servizio, va sul 5-4 e serve per il match.

Incredibilmente, sul 40-0 si fa rimontare dal serbo fino a farsi strappare il break, 5-5, poi 6-5 per Nole e tie-break inevitabile. Tutta la classe e la calma dello spagnolo hanno la meglio, si chiude 7-5 e la gloria per il 21enne.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica