Wimbledon, il derby lo vince Sinner: Berrettini sconfitto in 4 set (con tre tie-break)

Una gara splendida finisce in 4 set con la vittoria di Jannik Sinner contro Matteo Berrettini: l'altoatesino approda al terzo turno di Wimbledon dove incontrerà il serbo Kecmanovic

Wimbledon, il derby lo vince Sinner: Berrettini sconfitto in 4 set (con tre tie-break)
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Il tennis italiano può dormire sonni tranquilli, è in ottime mani: Jannik Sinner ha vinto una gara complicatissima, da fenomeno vero, in quattro set contro un gigante, Matteo Berrettini, che ha giocato da top ten. Il punteggio recita 7-6 7-6 2-6 7-6 dopo tre ore e 42 minuti di gioco, sembrava una finale anticipata ma era soltanto il secondo turno dello Slam di Wimbledon. Gli spettatori in tribuna sono stati entusiasti del gioco offerto dal numero uno del mondo e da un Berrettini che non giocava così bene da prima del lungo infortunio del 2023. Una gara equilibratissima che si è praticamente decisa ai tie-break, tre su quattro set, in cui ha prevalso sempre l'altoatesino che ha ceduto, nettamente, soltanto nel passaggio a vuoto del terzo set. Al terzo turno Sinner troverà il serbo Kecmanovic.

Le parole di Sinner

Al termine della gara, Jannik Sinner è stato intervistato a caldo a bordocampo. "Con Matteo siamo molto amici, ci alleniamo insieme a volte. È difficile giocare contro, oggi una gara di altissimo livello, ho avuto anche un po' di fortuna nei tie-break. Grazie a tutti per il vostro sostegno". Sapevo che avrei dovuto aumentare il mio livello, è uno specialista sull'erba", ha spiegato. "Per me è stata una sfida, sono felicissimo di come ho gestito le varie situazioni, sono soddisfatto e adesso penserò al prossimo turno". È un grande onore giocare qui, in questo stadio così speciale. Vediamo cosa succederà più in avanti, il sostegno è stato fantastico, spero di vedervi nei prossimi turni. Grazie e buona notte".

Come è arrivata la vittoria in quattro set

Una gara intensa, incredibile, che verrà ricordata a lungo e non soltanto dal tennis italiano: nel tempio di Wimbledon i due protagonisti azzurri hanno dato il meglio di loro sin dal primo set con una gara sempre sul filo dell'equilibrio che si è dovuta decidere, necessariamente, al tie-break. Nei dettagli è stato superiore Sinner, non a caso numero uno del mondo, che vince 7-3 dopo 51 minuti di gioco. Nel secondo set la storia si ripete: Berrettini, contrariamente a quanto pensassero in molti, non abbassa di una virgola il suo livello che stasera valeva senz'altro da primi 10 giocatori del mondo, altro che numero 59. Anche in questo caso per decretare il vincitore è arrivato il tie-break dove, ancora una volta, Jannik si è imposto sull'amico avversario.

Quando tutto sembrava andare in direzione di una vittoria in tre set, lo splendido Berrettini alza il livello del suo gioco: al terzo set ottiene subito il break, così come al quinto game con Matteo che si porta sul 5-1 per chiudere 6-2. Dai servizi agli ace, il tennista romano è stato devastante con dritto e rovescio mettendo in seria difficoltà il primo giocatore al mondo. Il quarto set è decisivo ed è qui che si vede il campione altoatesino che nonostante alcune evidenti problematiche non molla recuperando subito un break di Berrettini.

Dal 2-2 i due protagonisti giocano davvero punti da applausi e l'epilogo più logico non può che essere il terzo tie-break su quattro set: anche stavolta Sinner lo fa suo, finisce 7-4 ma stavolta non ci sono "veri" sconfitti, Berrettini merita tutti gli applausi del pubblico.

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