Allerta terrorismo dopo l'attacco Isis a Mosca: così l'Europa si blinda per Pasqua

In vista delle imminenti festività pasquali l'ombra del terrorismo islamico torna a spaventare i governi europei

Allerta terrorismo dopo l'attacco Isis a Mosca: così l'Europa si blinda per Pasqua
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L’attentato che ha colpito Mosca ha fatto scattare l’allerta terrorismo in tutta l’Europa. In vista delle imminenti festività pasquali c’è il timore che l’Isis-K possa colpire una delle grandi capitali europee. Il governo italiano è stato uno dei primi a rafforzare le misure in una serie di luoghi sensibili, come luoghi di culto, in particolare sinagoghe, ma anche ambasciate, stazioni e aeroporti. Altre nazioni stanno prendendo o hanno preso simili provvedimenti. Cosa sta accadendo all’estero?

La Spagna alle prese con il rischio terrorismo

Il livello di allerta terroristica in Spagna, ad esempio, è attualmente al livello 4, pari ad alto, in una scala che va da 1 (molto basso) a 5 (molto alto), e non si prevede di aumentarlo dopo l'attentato terroristico avvenuto a Mosca, secondo quanto riferito da fonti del ministero dell'Interno spagnolo a LaPresse.

Per il periodo di Pasqua, noto come Semana Santa, è stato previsto, come di consueto, un rafforzamento dei dispositivi di prevenzione e risposta della polizia, dalla mezzanotte del 22 marzo alle ore 15 del 2 aprile. E, riferiscono le stesse fonti, non sono previste modifiche al piano, che è stato annunciato prima dell'attentato a Mosca.

Durante il periodo di applicazione delle misure di rafforzamento per la Pasqua, le forze di sicurezza spagnole aumenteranno le misure di prevenzione, sorveglianza e risposta antiterroristica, nonché i controlli a campione di veicoli e persone, in tutti i luoghi in cui potrebbe esserci un'elevata presenza o transito di persone, come piazze e grandi vie commerciali; eventi ricreativi, sportivi o religiosi; edifici, centri o strutture emblematiche con una grande presenza di visitatori e, in generale, tutti quei luoghi o edifici in cui si prevede una particolare concentrazione di cittadini.

Queste misure preventive saranno intensificate anche nei grandi centri di trasporto aereo, terrestre e marittimo, nelle infrastrutture e nei nodi di scambio, in particolare quelli che saranno utilizzati da un gran numero di persone e di traffico.

La situazione in Francia (e nel resto del continente)

Il governo francese ha aumentato il suo avviso di allarme di sicurezza al massimo livello. Il primo ministro Gabriel Attal ha detto in un post su X che la decisione, che arriva mesi prima che Parigi ospiti i Giochi Olimpici, è stata presa "alla luce della responsabilità dello Stato islamico per l'attacco (Mosca) e le minacce che gravano sul nostro paese".

L’annuncio è arrivato dopo che il presidente Emmanuel Macron ha tenuto una riunione di sicurezza di emergenza spinta dall'attacco di venerdì in un sobborgo di Mosca che ha ucciso almeno 137 persone, secondo gli investigatori russi. L'affiliato afghano del gruppo IS ha rivendicato la responsabilità del massacro, l'attacco terroristico più letale d'Europa rivendicato dal gruppo jihadista. Il sistema di allarme terroristico francese ha tre livelli e il livello più alto viene attivato a seguito di un attacco in Francia o all'estero o quando una minaccia di uno è considerata imminente. Consente misure di sicurezza eccezionali come le pattuglie intensificate delle forze armate in luoghi pubblici come stazioni ferroviarie, aeroporti e siti religiosi.

Sul sito del governo del Regno Unito si legge che la minaccia per l'Uk (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord) del terrorismo è sostanziale. Londra continuerà a tenere alta la guardia.

Così come la Germania, dove nei giorni scorsi la polizia tedesca ha arrestato due sospetti sostenitori dello Stato islamico accusati di aver pianificato di attaccare il parlamento svedese. I pubblici ministeri del Paese hanno detto che Ibrahim M. G.

è stato incaricato dal gruppo della provincia dello Stato Islamico del Khorasan di vendicarsi contro gli incidenti di combustione del Corano in Svezia e in altri Paesi scandinavi, che hanno infiammato le tensioni nei Paesi a maggioranza musulmana. L'ombra del terrorismo torna dunque ad allungarsi sull'Europa.

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