Tifosi attaccano il pullman della Sampdoria Minacce ai giocatori: se retrocedete morirete

Nella notte un gruppo di tifosi a volto coperto ha colpito con pietre e bastoni il pullman della Sampdoria di rientro dopo il ko subito con il Milan. Minacce di morte ai giocatori in caso di retrocessione

Tifosi attaccano il pullman della Sampdoria 
Minacce ai giocatori: se retrocedete morirete

Agguato, nella notte a Genova, al pullman della Sampdoria appena rientrata da Milano dopo il pesante ko contro il Milan. Un gruppo di tifosi, a volto coperto, ha colpito il mezzo con pietre e bastoni, e ha minacciato i giocatori di morte in caso di retrocessione. L’episodio è avvenuto poco dopo le due, nel parcheggio dell’Ac Hotel di Genova Quarto, dove il pullman appena arrivato da San Siro stava facendo manovra. A bordo c’erano cinque giocatori, tra cui il capitano Angelo Palombo, e il medico sociale Amedeo Baldari.

I tifosi, che non apparterrebbero a gruppi organizzati, hanno mandato in frantumi il parabrezza del pullman. Sul posto, per gli accertamenti del caso, sono intervenuti polizia e carabinieri. Immediata la presa di posizione della società, che ha condannato l’episodio con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club: "In riferimento all’increscioso episodio di questa notte all’arrivo della squadra a Genova - si legge - l’U.C. Sampdoria stigmatizza in maniera netta quanto avvenuto. Nessun risultato sportivo, seppur fortemente negativo, può giustificare un’azione pari a quella accaduta al rientro da Milano.

La tifoseria blucerchiata, da sempre, si è contraddistinta per il fortissimo attaccamento ai colori e per il rispetto di tutte le componenti. Il momento è difficile e delicato, ma l’unico modo per poterne uscire è quello di rimanere tutti uniti e coesi".

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