Tra tombe neolitiche e paesaggi mozzafiato pinte di birra e castelli

Galway nel 2020 si prepara a diventare Capitale europea della Cultura. Dormire nei manieri lungo la Wild Atlantic Way

Anna Maria Catano

In un'epoca di comunicazioni 4.0 - dove i robot operano a distanza e gli smartphone sono le indispensabili appendici di ognuno di noi - pochi ricordano che tutto cominciò esattamente un secolo fa, in un'aspra landa irlandese. Correva l'anno 1919. Fu un grande italiano, Guglielmo Marconi, poi premio Nobel per la fisica, a creare a Ballybunion, sulla sponda atlantica, una stazione radio. Un'antenna d'acciaio alta 152 metri.

«Hello Canada, Hello Canada. Questo è il trasmettitore a valvole di Ballybunion in Irlanda che sta chiamando attraverso un'onda di 3.800 metri». Un momento storico. Era la prima trasmissione vocale ad onde lunghe al mondo. La stazione ricevente Cape Breton, in Canada.

Nasceva così la telegrafia senza fili. Da un'idea, quella di utilizzare le onde elettromagnetiche per inviare segnali a distanza, che avrebbe cambiato la storia dell'uomo e delle comunicazioni.

Oggi la minuscola Ballybunion è meta turistica. Si raggiunge lungo la Wild Atlantic Way, un itinerario che con i suoi 2500 km è la strada costiera segnalata più lunga del mondo. Percorrere questo tratto d'Irlanda significa rigenerarsi. Perché accanto alle tracce di storia antica e moderna c'è soprattutto tanta natura, una Natura prepotente. I paesaggi, d'un verde intenso in qualunque stagione dell'anno, sono a perdita d'occhio. Prati, paludi, piccoli laghi, torrenti contorti, villaggi autentici ed accoglienti, s'alternano senza un ordine preciso, lungo un percorso che sembra senza inizio e senza fine. Dove è bello perdersi e poi arrivare.

Il Connemara, ad appena 30 minuti di auto dalla città di Clifden, non ha eguali al mondo: selvaggio e vasto, offre al visitatore una vera fuga dalla vita moderna. E' consigliabile noleggiare una bicicletta e girovagare. Fino ai resti di quella che fu appunto la stazione radio progettata da Marconi e poi bruciata, durante la guerra d'indipendenza irlandese. O lungo le accidentate alte scogliere che separano l'isola dall'oceano Atlantico. Oppure a piedi percorrere i sentieri dedicati all'ecotrek Ballybunion e giocare a golf nel campo vicino alla spiaggia. Nelle vicinanze si scorge anche il monumento che ricorda la prima transvolata non stop dell'Atlantico, partita da questi promontori.

Dove dormire? Di castello in castello: la prima notte all'Abbeyglen Castle, maniero d'epoca tra roseti e piante secolari dall'atmosfera magica. La seconda nel lussuoso Ballynahinch Castle, nel mezzo di un parco di 700 acri. Un'esperienza indimenticabile.

Un'altra meraviglia naturale è il Burren National Park, un tavolato calcareo di suggestiva bellezza. Zona carsica, spoglia di alta vegetazione, mescola incredibilmente fioriture artiche e mediterranee. Tra quelle rocce crescono diverse varietà di orchidee. Colpa dei venti che qui soffiano per molti mesi l'anno? Chissà. Il Burren offre ad abitanti e visitatori un ecosistema unico ed un intreccio sotterraneo di caverne, fiumi interrati, grotte e stalattiti. Ed uno dei monumenti neolitici più interessanti d'Europa, il Poulnabrone dolmen. Una tomba risalente al 3800-3200 a.C., che conteneva gioielli, ceramiche e le ossa di una ventina di persone.

Il prossimo anno ci sarà un motivo in più per recarsi in Irlanda. Galway è stata nominata Capitale Europea della Cultura 2020. In preparazione un calendario ricco di sorprese, eventi ed appuntamenti di grande spessore all'insegna della danza, della musica celtica, della gastronomia, della birra. Mentre spettacoli teatrali, arti visive e competizioni sportive coinvolgeranno tutta la regione e molte location insolite: isole, villaggi, torbiere, spiagge. www.galway2020.ie.

Qualche anticipazione? Il progetto Wires Crossed culminerà con uno spettacolo da Guinness dei primati: 400 partecipanti di ogni età, ceto sociale, cultura e nazionalità a Galway si alterneranno sospesi su una fune d'acciaio, per 2020 minuti, sopra il fiume Corrib.

Mentre Music for Galway proporrà la prima edizione di Cellissimo, festival del violoncello che si ripeterà ogni tre anni. E non potevano mancare gli onnipresenti ovini protagonisti del project Baabaa. Tra cibo, musica, letteratura, arte e poesia.

Info: www.irlanda.com.

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