Torino - Un operaio incensurato di 48 anni è stato trovato supino nella cucina di casa con il cranio fracassato, a Torino: sono stati i vicini di casa ad allarmare i carabinieri, perché non vedevano l’uomo da 48 ore. Sul fatto indagano i carabinieri del Comando provinciale, che hanno sequestrata la casa e l’auto della vittima. L’operaio trovato morto nella sua casa, a Torino, con il cranio fracassato si chiamava Giuseppe Femia: il cadavere era in cucina, supino.
Viveva da solo L’uomo, spiegano i carabinieri, abitava da solo a Gassino Torinese, località Val Pallera 49.
La casa e la sua auto sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri che stanno procedendo con gli accertamenti per riuscire a capire in che ambito sia maturato l’omicidio. Al momento non si esclude alcuna pista.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.