Torre medievale, chiesetta e parco a Siena «Borgo Scopeto Relais» il migliore nel 2015

Ha ottenuto il premio Condè Nast «Best for wedding»

Chi si sposa in Italia nella location cerca la storia e la scelta è enorme tra palazzi nobiliari, castelli, casali e ville antiche. Ma la tendenza degli ultimi anni, soprattutto nella buona stagione, è il matrimonio bucolico-chic, lontano dalla città.

«Nei grandi centri, in particolare a Roma, è tutto difficile da pianificare, dalle chiese prenotate con mesi d'anticipo alle sedi per i ricevimenti, alla burocrazia per i documenti. Gli stranieri, poi, devono sistemare gli ospiti e organizzare i trasporti. Tutto si risolve meglio in campagna, con una scelta unica e concentrata», spiega la wedding planner Barbara Lessona, che ha clienti inglesi, americani e canadesi. «Vanno molto di moda le sedi antiche con cantine del vino, dove si fa la festa Night before. Come la tenuta dei Frescobaldi di Magliano, l'Ammiraglia, con la cantina progettata da Piero Sartogo».

Nel 2015 il premio Condè Nast Best for Weddings, Parties and Special Events è andato al Borgo Scopeto Relais, nella campagna di Siena, dove si producono alcuni dei migliori vini italiani. Torre medievale, preziosa chiesetta inserita nel borgo lussuosamente restaurato, parco con vista sulla città del Palio, cantine avveniristiche, ospita una decina di matrimoni l'anno, sempre di altissimo livello. Imprenditori, manager, politici e sportivi, in genere affittano tutta la struttura in esclusiva, anche per 250 invitati. L'anno scorso, oltre agli italiani, ci sono stati belgi, svizzeri, turchi, brasiliani, anche l'intera nazionale olandese. Uno dei più spettacolari è stato il matrimonio di un industriale tedesco, che ha voluto per allietare gli ospiti la compagnia Dundu, famosi artisti di strada che si esibiscono con manichini giganti. Altri sposi preferisco musicisti classici, trio d'archi o jazz, piccoli spettacoli d'opera. C'è chi spende anche 35 mila euro di fiori e spesso gli sposi vogliono per bomboniere prodotti del Borgo, dal vino al premiatissimo olio extravergine d'oliva.

«Una via di mezzo - dice Claudia Ruffo di Calabria, wedding planner e attrice- è rappresentata dai Casali del Pino, di Ilaria Venturini Fendi, immersi nel verde ma a due passi da Roma.

É uno spazio nuovo, dove ho organizzato matrimoni originali. Gli allestimenti floreali, ad esempio, sono in piante officinali e aromatiche e ortaggi. Poi c'è la Villa Tasca di Palermo, della mia famiglia, con il parco e il laghetto ma in mezzo alla città».

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