Traffico, rivoluzione estiva: gratta e sosta a due euro e 150 stazioni bike sharing

I rincari partiranno entro una ventina di giorni anche nei posteggi di Molino Dorino e viale Monza. Il servizio di bici pubbliche incentivato con 5mila mezzi. Trenta chilometri di piste ciclabili su 8 dorsali

Traffico, rivoluzione estiva: 
gratta e sosta a due euro 
e 150 stazioni bike sharing

Gratta e sosta a due euro e più bike sharing. Sono le principali novità per il sistema dei trasporti cittadini annunciate ieri nel corso di un incontro a Palazzo Marino con l’assessore alla Mobilità Edoardo Croci. Per quanto riguarda la sosta regolamentata non ci sono dubbi che i rincari partiranno al più presto. A ribadirlo ieri è stato il direttore comunale del settore Mobilità, Stefano Riazzola, che ha dichiarato: «Entro due settimane ci sarà l’aumento delle tariffe. E la sosta regolamentata non sarà limitata alla Cerchia dei Bastioni, ma si estenderà anche al di fuori della cerchia filoviaria (quella percorsa dalla filovia 90-91, ndr). Coinvolgendo in particolare gli assi metropolitani di accesso alla città come viale Monza e Molino Dorino». Più cauto l’assessore Croci. Pur non smentendo che gli aumenti partiranno e saranno estesi anche al di fuori della cerchia dei Bastioni, ha precisato: «La data non è ancora stata stabilita, appena sarà stata scelta la comunicheremo alla stampa». Un balletto di dichiarazioni e smentite che ricorda quello di poche settimane fa, quando un comunicato stampa del Comune aveva annunciato che i rincari del gratta e sosta sarebbero partiti il 18 maggio, per poi essere rettificato dallo stesso assessore.
Ma quello della sosta regolamentata è stato solo uno dei numerosi aspetti toccati nel corso dell’incontro, dal titolo «Come affrontare il problema della mobilità in una grande città», che è stato organizzato ieri dall’Unione italiana giornalisti dell’auto (Uiga). Protagonista è stato anche il potenziamento del bike sharing che, come ha ricordato Croci, «al momento conta su 1.400 biciclette e 103 stazioni, mentre è già stata prevista una seconda fase in cui passerà a 5.000 biciclette e 150 stazioni. Ho già la mappa dei nuovi punti in cui saranno collocate le rastrelliere, con un investimento che sarà finanziato per cinque milioni di euro da fondi statali e per il resto dalla pubblicità». Per non parlare del prolungamento del bike sharing fino alle 2 del mattino, che è partito sabato e sarà sperimentato fino a ottobre, per valutare se renderlo o no definitivo.
Dopo il potenziamento delle bici comunali partirà quello dei percorsi ciclabili. Proprio per questo, come ha rivelato l'assessore, «il progetto del Comune è quello di sviluppare otto dorsali che partiranno dal centro e raggiungeranno la periferia della città. Tre quelle principali, tutte da piazza Duomo, che arriveranno rispettivamente in zona Martesana, in via Borgogna-corso Monforte e in corso Sempione». Inoltre l'impegno del Comune sarà rivolto all'eliminazione della principale causa delle cadute dei ciclisti: le rotaie abbandonate dei tram. «Sono stati previsti a bilancio otto milioni di euro per questo tipo di interventi - ha sottolineato Croci -, di cui quattro milioni sono già stati finanziati». E ha aggiunto Riazzola: «Altri 30 chilometri di ciclabili saranno realizzati con strutture leggere come cordoli e segnaletica. È già stato finanziato un appalto da 6,5 milioni di euro per risolvere le criticità lungo il percorso, che riguarderà diverse strade tra cui via Forze Armate».

Bici al centro del dibattito anche per le sanzioni previste dal decreto sicurezza, su cui si è espresso il comandante della polizia locale, Emiliano Bezzon: «Chi gira in bicicletta ritiene spesso di essere esentato da alcune norme, come il divieto di circolazione sul marciapiede, il rispetto del rosso e dei sensi unici. Ma non credo che un inasprimento delle multe possa aiutare a raddrizzare la barra, a causa delle diverse difficoltà di applicazione della nuova norma».

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