Bologna - Un carabiniere ha ucciso la moglie in casa. Poi è fuggito, ma arrivato a Faenza si è costituito in caserma. La donna uccisa ha circa 35 anni. L'omicidio a Baricella, nel Bolognese. Il marito, un appuntato dei carabinieri in servizio a Bologna, si è costituito al commissariato di polizia di Faenza, confessando l’omicidio. Sulla base delle dichiarazioni dell’uomo, i carabinieri si sono recati nell’abitazione della coppia, in via Savena Vecchia, a Baricella. Lì, verso le 11.30, hanno forzato la porta d’ingresso e sono entrati. Nell’appartamento c’era la vittima, riversa sul pavimento. A fianco del corpo è stato trovato un martello. Sul posto, oltre ai vertici locali dell’arma, anche la pm Gabriella Tavano. I due avevano una bambina di tre anni, che al momento si trovava in casa di amici di famiglia. Dell’arresto e della convalida del militare si occupa la procura di Ravenna. Per quanto riguarda invece le indagini sull’omicidio, l’inchiesta si sposta a Bologna.
La dinamica Il militare, 45 anni, non aveva incarichi operativi e si occupava del servizio mensa. Intorno alle 7 stamattina ha colpito al capo la compagna con un martello durante una lite. Dopo l’omicidio, l’uomo ha condotto la figlia di due anni da familiari. La ricostruzione della dinamica è al vaglio del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Bologna.
Dopo aver ucciso la moglie, l’uomo è andato al commissariato di polizia di Faenza, dove è stato posto in stato di fermo. Nel pomeriggio è previsto che venga sentito dalla pm Cristina D’Aniello. Non ancora fissata la convalida dell’arresto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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