Viaggiano come delle tartarughe, a 9 chilometri all'ora nonostante abbiano anche delle corsie preferenziali e hanno tempi di attesa biblici. A documentarlo, al minuto e al dettaglio è uno studio del Politecnico che ha passato in rassegna tram, bus (e anche metrò) misurando passaggi, attese e velocità. Qualche esempio, tra i più eclatanti, è la 43 che viaggia da Greco a piazza Firenze. Nel 2016 in orario di punta dalle 7 alle 9 di un giorno feriale passava ogni 6 minuti, adesso ogni 12 minuti, di fatto dimezzando il numero delle corse (-49%). I bus hanno le variazioni peggiori con l'81 (Lambrate-Sesto Marelli) passato da 7,5 minuti a quasi un quarto d'ora di attesa (-45% di corse), la 67 (Baracca-Scanini) da 5,5 a 9 minuti (-41%) e la 42 (Quartiere Bicocca-Centrale), 62 (Sire Raul-Porta Romana), la 98 (Famagosta Lotto) con una riduzione delle corse del 30 per cento circa. Fra i tram, le peggiori linee sono il 4 (Niguarda-Cairoli) e il 33 (Lagosta - Rimembranze di Lambrate) che passa ora ogni 9,5 minuti (contro i 7,5 del 2016) e una riduzione del 24% in entrambi i casi. A incidere non è neanche l'orario di punta, perché l'analisi fatta anche tra le 10 e mezzogiorno, registra variazioni sempre in negativo. «I dati diffusi sul trasporto pubblico milanese sono un campanello d'allarme che non può essere ignorato - commenta il deputato di Fratelli d'Italia, Riccardo De Corato - che ha diffuso i dati - È evidente che la gestione del sistema da parte del Sindaco Sala e della sua Amministrazione green ha lasciato il trasproto pubblico locale in condizioni inaccettabili». Quella che è ormai da tempo una denuncia da parte degli utenti, ora è una fotografia chiara e certificata dal Politecnico. «I servizi di trasporto pubblico non solo sono in difficoltà, ma risultano inefficaci nel rispondere alle esigenze dei cittadini milanesi - prosegue De Corato - È paradossale che un'Amministrazione che si professa attenta alla sostenibilità ambientale abbia portato a una riduzione della qualità e dell'affidabilità dei mezzi pubblici». Il trasporto pubblico «è un pilastro fondamentale per la mobilità urbana e per la riduzione del traffico e dell'inquinamento. Eppure, questa Giunta, ha dimostrato ancora una volta la propria inadeguatezza, con scelte che hanno penalizzato i milanesi, costretti a subire ritardi, inefficienze e un servizio scadente». Non solo De Corato ribadisce anche che «ogni giorno dai bus ai tram fino alle metropolitane, in pratica su tutti i mezzi pubblici milanesi, avvengono furti, liti, aggressioni e spesso anche accoltellamenti.
Chiedo - conclude - a gran voce e con la massima urgenza, un piano serio e concreto da parte di Atm, come fece ai tempi delle Amministrazioni di Centrodestra a Palazzo Marino, per rilanciare il trasporto pubblico a Milano, garantendo un servizio puntuale, sicuro, efficiente e accessibile a tutti».
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