Una Traviata da brivido inaugura la stagione

Una Traviata da brivido inaugura la stagione

Una delle opere più amate nel mondo inaugura la stagione. Il nuovo cartellone della Scala, con 7 opere italiane su 10 in programma, ha Verdi in posizione dominante. Quasi naturale allora che la scelta cadesse su uno dei suoi titoli più conosciuti, La Traviata, affidata alla bacchetta di Daniele Gatti, dall’invidiabile acume verdiano. Un’opera che "fa tremar le vene e i polsi", ma non sembra un problema per la tedesca Diana Damrau, che ha tutte le carte in regola per essere una Violetta "viva e dolente" fino all’ultimo respiro. La terza e ultima opera (in tre atti) della trilogia popolare, è stata tratta dal dramma di Alexandre Dumas figlio, La Dame aux Camélias, con libretto di Francesco Maria Piave. Pur avendo debuttato nel 1853, La Traviata resta un originale esempio di opera lirica che parla di contemporaneità raccontando di una vicenda amorosa che ancora sa emozionare.

Accanto alla Damrau, saliranno sulla scena Piotr Beczala (Alfredo Germont) e il grande baritono verdiano Željko Lucic (Giorgio Germont). Tra le tante attese, di questa prima, anche la regia del russo Dmitri Tcherniakov. Come ormai tradizione, la prima di Sant’Ambrogio viene preceduta da un’anteprima dedicata ai giovani.

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