Tronchetti Provera: "Pirelli in F1 a costo zero". Uno spot per 2 mld di persone

«È un investimento senza costi aggiuntivi, perché spostiamo il nostro budget pubblicitario da altre competizioni. E da un pubblico di 150 milioni di persone nel mondo, passiamo a circa 2 miliardi»

Il ritorno di Pirelli in Formula uno come fornitore esclusivo di pneumatici nel triennio 2011-2013 sarà non solo a costo zero ma porterà una visibilità su scala mondiale molto maggiore di quella attuale. «È un investimento a costo zero, cioè senza costi aggiuntivi, perché spostiamo il nostro budget pubblicitario da altre competizioni. E da un pubblico di 150 milioni di persone nel mondo, passiamo ad una visibilità di 2 miliardi», ha spiegato Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, che ha ieri presentato la prima gomma dopo l'annuncio ufficiale della Fia. Tra i piani della società la creazione di un team Pirelli, composto da una cinquantina di persone, per lo sviluppo e la produzione di pneumatici per la Formula 1. Saranno progettati in quattro mescole diverse per asciutto (più un «rain» e un'intermedio), che verranno testate nei prossimi mesi, dai ricercatori della Pirelli di Milano e prodotti nella fabbrica turca di Izmit.
La scelta del ritorno in Formula 1, dopo l'abbandono avvenuto nel 1991 a causa dei costi troppo elevati, è stata possibile per il cambio di strategia dei team: «Per la prima volta i team hanno capito che il mondo è cambiato», ha spiegato Tronchetti Provera - ecco perché abbiamo preso al volo questa opportunita«.

Circa la metà dei due miliardi di spettatori della Formula 1, ha aggiunto il presidente di Pirelli, vive in Paesi in via di sviluppo» che ci interessano particolarmente e quindi è una grande opportunità per rafforzare il nostro marchio in tutto il mondo».

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