«Troppe zanzare», denunciato il Comune

I consumatori attaccano: «Campagna partita in ritardo». Zampaglione replica: «Ucciso il 95% delle larve nelle risaie»

Alessandro Ruta

È scontro frontale tra comune di Milano e Codacons: l’associazione dei consumatori, infatti, ha presentato un esposto contro l’assessore all’ambiente Domenico Zampaglione. Motivo? Lasciamo parlare il documento attualmente nelle mani della procura della Repubblica: «Nel 2005 vi è stato un tardivo inizio della campagna antizanzare. La mancata disinfestazione invernale è una delle cause dell’infestazione di quest’anno». E ancora: «Ci risulta addirittura che nessun intervento estivo sia stato effettuato in fognature, manufatti fognari e rogge coperte». Insomma, poca attenzione da parte del Comune alla sicurezza e all’igiene nei confronti dei cittadini. Per scacciare le zanzare, secondo il Codacons, non sono state prese misure sufficienti.
La risposta da parte del diretto interessato non si è fatta attendere: «Quando ho saputo di questo esposto mi è venuta spontanea una grassa risata. Non so come faccia certa gente ad avere i fondi per prendere iniziative del genere», ha affermato Zampaglione. «Proprio quest’estate abbiamo raggiunto i risultati migliori degli ultimi anni, con l’uccisione del 95 per cento delle larve nelle risaie.

Siamo sicuri, comunque, che anche stavolta l’esposto finirà come quelli dei precedenti anni: nel nulla più completo», protesta l’assessore, ricordando come Milano sia l’unica città in cui esista un centro attrezzato per la disinfestazione dai fastidiosi insetti. È stato registrato il massimo fastidio da parte dei cittadini nella settimana dal 13 al 20 luglio, ma si è trattato solo di un episodio isolato. Già negli ultimi sette giorni la situazione è decisamente migliorata.

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