Trovata sgozzata in una stanza d’albergo

Trovata sgozzata in una stanza d’albergo

Ancora una morte violenta nella capitale. Una donna è stata trovata sgozzata ieri pomeriggio in una stanza d’albergo ad Ariccia, nella zona dei Castelli Romani. Il cadavere, di una prostituta, è stato scoperto verso le 19 in un bagno dell’hotel California, in via Quarto Negrone, nella zona industriale del paese.
La ragazza, di circa 24 anni e di carnagione mulatta, aveva la gola squarciata da una profonda ferita procurata con un coltello da sub e macchie di sangue su tutto il corpo. Accanto al cadavere c’era ancora il coltello insanguinato, tanto che in un primo momento gli investigatori non avevano escluso l’ipotesi di un suicidio. Ma quando il personale dell’albergo ha raccontanto agli agenti della squadra mobile che la donna era arrivata intorno alle 14 in compagnia di un giovane, un italiano di circa 25 anni che ieri era irreperibile, lo scenario investigativo è subito cambiato. La caccia all’uomo è scatatta immediatamente. E non è durata a lungo. Dopo un paio d’ore, infatti, il ragazzo, residente a Genzano e cliente abituale di prostitute, è stato rintracciato e fermato dagli uomini della squadra omicidi, coordinati dal capo della Mobile Vittorio Rizzi. Ora dovrà spiegare al magistrato cosa è accaduto in quella stanza.
La vittima ieri sera non era stata ancora identificata. A quanto pare la ragazza, che si prostituiva nella zona dei Pratoni del Vivaro, sempre nella zona dei Castelli romani, avrebbe tentato di rapinare il cliente e il giovane avrebbe reagito con violenza colpendola con il coltello. Dopo il loro arrivo, nel primo pomeriggio, prostituta e cliente, hanno trascorso alcune ore all’interno della stanza. Poi il giovane si è allontanato da solo, facendo insospettire i proprietari dell’albergo, che non avendo visto uscire la ragazza hanno avvisato il 113. Gli agenti, giunti dopo pochi minuti, hanno bussato alla porta e non ricevendo alcuna risposta hanno deciso di entrare. In pochi istanti hanno individuato nel bagno il corpo privo di vita e ricoperto di sangue della lucciola.
Quella della giovane prostituta è soltanto l’ultima morte violenta registrata negli ultimi giorni nella capitale. Due giorni fa un corpo in decomposizione avvolto in una trapunta è stato trovato abbandonato in via di Vigna Murata.

Gli inquirenti sono ancora al lavoro per cercare di risalire all’identità dell’uomo, sui 40 anni, che non aveva con sè documenti. Ancora mistero anche sull’identità della donna affiorata dal Tevere mercoledì mattina all’altezza di Ponte Milvio.

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