Turchia, giudice ha commissariato un quotidiano contrario a Erdoğan

Zaman sotto amministrazione controllata. Cresce la pressione sulla stampa

Supporter di Fethullah Gülen con in mano copie dello Zaman
Supporter di Fethullah Gülen con in mano copie dello Zaman

Il gruppo editoriale è finito sotto amministrazione controllato, dopo la decisione di un tribunale di Istanbul. Ha deciso così il giudice, commissariando lo Zaman, foglio d'opposizione con forti legami con l'imam Fethullah Gülen, un tempo alleato del presidente Erdoğan, diventantone poi - dal suo auto-esilio in Pennsylvania - la nemesi.

Secondo l'agenzia turca Anadolu, il tribunale di Istanbul ha dato ragione alla procura, che aveva chiesto una commissione nominata prendesse il posto degli amministratori attuali. Una sorte toccata anche ai canali televisivi Kanaltürk e Bugün tv e ai quotidiani Bugün e Millet, altrettanto legati alla galassia mediatica di Gülen, attraverso la holding Koza-Ipek.

Bugün e Millet erano stati chiusi a ottobre, alla vigilia delle elezioni, poi riaperti, ma convertiti in testate dalla linea fortemente favorevoli alle politiche dell'amministrazione turca. Il direttore di Bugün Tv, Tarık Toros, aveva allora definito quanto in atto "il giro di vite sulla stampa più serio nella storia della Turchia".

Di recente la Corte costituzionale ha deciso la scarcerazione di Erdem Gül e Can Dündar, direttore e caporedattore da Ankara del quotidiano turco Cumhuriyet, accusati per avere pubblicato articoli in cui rivelavano i traffici d'armi dalla Turchia verso la Siria, destinati con

tutta probabilità a gruppi islamisti. Il caso che li riguarda, e per il quale finiranno in aula a fine marzo, è forse quello più rilevanti tra i molti casi aperti che sollevano questioni sulla libertà di stampa nel Paese.

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