Turisti amarcord: alla riscoperta delle vecchie rotaie, gioielli dimenticati

Si celebra domenica la seconda giornata delle Ferrovie Dimenticate, 5mila chilometri di tratte abbandonate o soppresse da Nord a Sud dell'Italia, che rivivono grazie ad appassionati e associazioni decise a non disperdere uno dei nostri più suggestivi patrimoni storici. Sarà una bella occasione per recuperare ritmi e ricordi che corrono su rotaia attraverso un turismo lento, diverso, amarcord da affrontare in bicicletta o con le pedule ai piedi, possibilmente senza infilare nello zaino cellulari e frenesie cittadine.
Molti gli eventi proposti in Lombardia in questa giornata di commemorazione: si va dalla mostra fotografica sul TrenoBLU e sulla linea Palazzolo sull'Oglio-Paratico all’aperitivo all'ex-casello a cui seguirà un’escursione lungo la linea della Valmorea (Varese); dalla facile biciclettata che parte dalla stazione di Poggio Rusco e arriva a Ostiglia fino al giro su un vecchio treno speciale con littorina diesel d'epoca sulla linea Rovato-Iseo-Pisone.
Di grande interesse la passeggiata in territorio pavese dal titolo «Sogno di un treno», che toccherà Varzi (Ponte Crenna), Bagnaria, Ponte Nizza e Cecima: previste soste in punti strategici per riscoprire la magia della natura dei borghi e dei monumenti utilizzando il biowatching (termine con il quale si definisce l’osservazione delle biodiversità) e il gioco di ruolo dal titolo «Il treno siamo noi».

Da non perdere la gita sulla tratta dismessa Milano Rogoredo-Chiaravalle. All'omonima abbazia cistercense, che merita una visita, è previsto un pranzo preparato dai monaci con i loro prodotti, dopo il quale si percorrerà a piedi un pezzo del tracciato. Info ferroviedimenticate.it.

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