Un pipistrello in volo sul mare per omaggiare Dracula. Dopo un quarto di secolo speso nei cinema del centro, ledizione numero 26 del Fantafestival - rassegna del cinema fantastico diretta da Adriano Pintandi e Alberto Ravaglioli - trasloca a Sabaudia, dove ieri si sono accesi gli schermi della quattro giorni dedicata alla celluloide tra fantasy e brivido. Alien e The ring, Monster house e H2odio, ma anche Blob fluido mortale e Il pianeta delle scimmie.
Lussuose anteprime (La mia super ex-ragazza con Uma Thurman, e To let ultimo fantathriller di Jaume Balaguero), retrospettive dedicate alla produzione italiana di genere, un convegno internazionale («Percorsi di sangue-l'horror italiano del 2000» con ospiti illustri (da Alex Infascelli a Dario Argento), un concerto di Claudio Simonetti, e una sezione dvd con 10 titoli rari tra cui peplum restaurati, omaggi a Fulci, Bava e Law (il papà di Diabolik), una mostra sul re degli effetti speciali Sergio Stivaletti, il settantennale della major Fox, e due fantasy in edizione integrale: V per vendetta di James McTeigue, e Solaris di Andrei Tarkovsky. Tra gli eventi speciali spicca la proiezione di Le mele di Adamo film vincitore del Melies d'oro. Tra i titoli aurei spiccano invece La mummia, La frusta e il corpo, La casa delle lunghe ombre, La maschera di Frankenstein, e La scala della follia. Film diversi che hanno in comune lo stesso attore: Christopher Lee.
Nella lunga la lista di ospiti d'onore, il profilo austero dell'insuperato Dracula cinematografico - che sabato sera verrà festeggiato alla Corte del Palazzo Comunale - è sempre il più ambito. «Mi considero il padre di questa kermesse, pardon il padrino, anche se ho fatto il mio ultimo horror 31 anni fa - dice lattore in forma nonostante le ottantasei primavere e i 280 film girati -. E sapete perché? Mostrano troppo. Sangue, mutilazioni, viscere».
«Nulla viene più lasciato allimmaginazione - dice Lee, tornato di recente al cinema per la trilogia de Il Signore degli anelli di Jackson (un intelligente visionario), Starwars 3 di Lucas (un tranquillo professionista), e La fabbrica di cioccolato di Burton (il numero uno tra i registi) -. Faceva bene Hitchcock, che lasciava aspettare il pubblico prima di scioccarlo.
Il miglior film fantastico? Rosemary's baby di Polanski, mentre il mio futuro - gigioneggia lattore di origine italiana e cugino di Ian Fleming - è nel canto. Ho appena finito di incidere un cd/dvd di dodici canzoni dove spazio da Sinatra (My way) a Elvis Presley (Its now or never)».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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