Il Divorzigno è un animale leggendario che non vuole ammettere che i figli possano soffrire per la separazione dei genitori.
Il Divorzigno è un essere mitologico che nasce alla fine degli anni Sessanta dalle ceneri della cultura cattolica e che protesta per la raffigurazione di figli che desiderano vedere i genitori stare insieme. Così il Divorzigno salta sulla sedia quando si imbatte in uno spot che non solo rappresenta la famiglia come una coppia tra un uomo e una donna, ma li induce a sentirsi in colpa di fronte alla loro bambina che li vorrebbe ancora insieme. Sia ben chiaro: per Divorzigno non s’intende colui e colei che si separano tout court, ma chi afferma che sia una scelta normale e senza conseguenze per i più piccoli.
D’altra parte sono cinquanta anni che il Divorzigno finanzia studi e ricerche di mediocri psicologi e sociologi per far dire loro che la “felicità” dell’adulto viene prima di ogni cosa, anche prima dei figli. L’ombra del patriarcato aleggia su tutti noi come il male assoluto. Così gli scienziati esperti si sono sforzati così tanto di dimostrare che l’”amore” passa e se ne va e che sia giusto inseguire l’emozione del momento, che hanno deciso che i figli non hanno diritto di soffrire. I sociologi, amici del Divorzigno, ci hanno insistentemente spiegato che non siamo responsabili delle nostre azioni perché siamo il prodotto di circostanze che non abbiamo scelto. Il Divorzigno, quando si separa, si giustifica, per alleggerire il peso a sé stesso, dicendo che i suoi figli non sono né i primi, né gli ultimi ad essere figli di divorziati, come se l’alto numero di separati dimostrasse che il dolore procurato alla propria progenie sia cosa normale e facilmente superabile. Così fan tutti!
Il grande senso di libertà che il Divorzigno esercita nel perseguire i propri “desideri”, parola chiave per comprendere la riduzione della ragione nell’epoca contemporanea, pretendendo che le sue scelte non rechino danno a coloro che lo circondano, non riesce a nascondere un enorme egoismo. Così crescono e sono cresciute generazioni di figli, poi divenuti adulti, di una fragilità straordinaria grazie a genitori che per non colpevolizzarsi hanno fatto sentire in colpa i propri figli convinti di essere la causa della separazione dei genitori.
Il Divorzigno è il re dei nichilisti, il principe del relativismo, toglie le certezze a chi dovrebbe proteggere con conseguenze devastanti.Il Divorzigno se ne faccia una ragione. Se i genitori si separano, sentirsi in colpa per i figli è assolutamente normale perché è umano.
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