Israele "divide" Gaza. "Pressione per i rapiti". Sos aiuti: "Finito il pane"

Creato nuovo corridoio a Sud: "Libereremo e annetteremo delle zone". Nei raid altre 40 vittime

Israele "divide" Gaza. "Pressione per i rapiti". Sos aiuti: "Finito il pane"
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La sensazione è che una nuova grande offensiva terrestre israeliana possa incombere su Gaza. Il ministro della Difesa Israel Katz ha infatti annunciato l'ampliamento dell'avanzata nella parte meridionale della Striscia. L'obiettivo, ha detto Katz, «è eliminare e bonificare l'area dai terroristi» e «impossessarsi di vaste zone che saranno annesse allo Stato di Israele». «L'operazione Potenza e spada si sta espandendo, con un'evacuazione su larga scala della popolazione di Gaza dalle zone di combattimento», si legge nella dichiarazione del ministro israeliano. Il portavoce dell'esercito in lingua araba, Avichay Adraee, aveva già invitato i residenti di alcune zone di Rafah e Khan Yunis a lasciare le loro abitazioni: «Non ascoltate i tentativi di Hamas di impedirvi di evacuare in modo da poter rimanere come scudi umani - aveva spiegato - . Abbandonate immediatamente le aree designate». Tutto ciò mentre Benjamin Netanyahu ha annunciato che l'esercito sta «dividendo la Striscia di Gaza» prendendo il controllo dell'asse Morag, la strada che separa proprio Khan Yunis da Rafah, nel sud. «Stiamo aumentando la pressione affinché ci restituiscano gli ostaggi», ha precisato Netanyahu. Il 18 marzo scorso Israele ha ripreso i bombardamenti intensivi su Gaza, ponendo fine a un cessate il fuoco con Hamas durato quasi due mesi. Ma la conta dei morti è inesorabile. Sale a 40 il numero delle persone uccise in un raid dell'Idf a Jabalia, 19 dei quali in una clinica sanitaria dell'Unrwa. A riportarlo sono i media palestinesi, citati da Haaretz. L'esercito israeliano invece ha fatto sapere di aver colpito i militanti «all'interno di un centro di comando e controllo utilizzato per coordinare l'attività terroristica». Come se non bastasse la situazione umanitaria nella Striscia è peggiorata nelle ultime settimane, con Israele che si rifiuta di consentire l'ingresso di aiuti dal 2 marzo; è il più lungo blocco dall'inizio della guerra.

La tensione sale anche a Gerusalemme. Hamas ha denunciato la visita del ministro israeliano Itamar Ben Gvir alla Spianata delle Moschee, come «una provocazione e una pericolosa escalation». Ma la rabbia dei cittadini israeliani cresce sempre di più. Almeno 12 manifestanti sono stati arrestati durante le proteste contro il governo. L'espansione dell'operazione militare a Rafah allarma i familiari degli ostaggi che accusano il governo di Netanyahu di aver «deciso di sacrificare i sequestrati per il bene dei guadagni territoriali». Delle 251 persone rapite, 59 sono ancora trattenute a Gaza e, secondo l'esercito, 34 sono morte. Anche l'altro fronte, la Cisgiordania, non si placa. Il ministero della Sanità palestinese ha fatto sapere che 33 persone sono state uccise dal fuoco delle forze israeliane nella città di Nablus. Ma ci sono novità pure sul fronte internazionale. Si parla da giorni dell'attesissima visita di Netanyahu in Ungheria.

È il primo viaggio del premier israeliano in Europa da quando la Corte penale internazionale l'anno scorso ha emesso un mandato di arresto a suo carico per presunti crimini di guerra nella Striscia, ma Viktr Orbàn annuncerà di uscire dalla Cpi e potrà ricevere Netanyahu senza doverlo arrestare.

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Avatar di cherry68 cherry68
3 Apr - 19:44
@colzani2

Hamas non è fonte credibile.

Le ricordo, come esempio, la vicenda dell'ospedale che, secondo hamas, era stato bombardato da Israele nel 2023 causando 500 morti.

Appena è stato chiarito che l'esplosione era dovuta ad un razzo difettoso della stessa hamas, i morti sono scesi ad una dozzina.
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Avatar di Mouse1965 Mouse1965
3 Apr - 10:11
Finito il pane, ma non le armi.
Avatar di Iolapensocosi Iolapensocosi
3 Apr - 12:38
@Mouse1965 sono anni che va avanti così. Avete idea di quanto possano costare le strutture ed infrastrutture militari sottoterra che Hamas ha costruito? Perché non hanno invece costruito scuole, asili nido o reti di trasporto pubblico?

Solo la gente ottusa può non vedere la verità
Avatar di lynx24 lynx24
3 Apr - 10:31
Mandino Hamas a comprare brioches, loro il denaro lo hanno sicuramente
Avatar di fritz1996 fritz1996
3 Apr - 10:45
Versmente a leggere l'articolo sembra essere Gaza a dividere Israele, e non il contrario come vorrebbe far intendere il titolo.
Avatar di roberto67 roberto67
3 Apr - 10:46
Se non rilasciano gli ostaggi significa che hanno ancora cibo e acqua.
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Avatar di MUNDELE MUNDELE
3 Apr - 10:53
@roberto67

Esatto
Avatar di SpellStone SpellStone
3 Apr - 13:23
@MUNDELE da vivi.... valgono oltre 50 terroristi l'uno (purtroppo) negli scambi.
Avatar di cherry68 cherry68
3 Apr - 11:23
Chissà come mai i miliziani di hamas sono sempre ben pasciuti.
Avatar di Iolapensocosi Iolapensocosi
3 Apr - 12:06
Il pane nn è finito. È la solita propaganda che nessuno si degna di verificare. Peccato abbiate omesso che ad esempio i numeri certificati di vittime e drasticamente ridotto e si tratta pera quasi totalità di terroristi armati.

Peccato abbiate omesso dindire che israele ha piu volte dichiarato che si ferma nell'istante in cui vengono liberato gli ostaggi
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Avatar di colzani2 colzani2
3 Apr - 12:42
@Iolapensocosi Peccato che la più prestigiosa ed autorevole rivista scientifica (Lancet) ha stimato in 160.000 i morti a Gaza. Peccato che i numeri dati dal Ministero della Sanità di Gaza non sono stati smentiti. Peccato che Oxfam, Medici senza Frontiere, Save the Children, Unicef, Red Cross, UN, abbiano tutti confermato i decessi "per difetto". Perfino Trump ha involontariamente svelato che i morti sono circa 200.000. Non dobbiamo berci tutto quello che scrive solo perché lo fa da TelAviv!
Avatar di Mouse1965 Mouse1965
3 Apr - 14:02
@colzani2 Nel conteggio, ammesso che sia vero, terranno conto dei decessi per cause naturali?
Avatar di cherry68 cherry68
3 Apr - 19:44
@colzani2

Hamas non è fonte credibile.

Le ricordo, come esempio, la vicenda dell'ospedale che, secondo hamas, era stato bombardato da Israele nel 2023 causando 500 morti.

Appena è stato chiarito che l'esplosione era dovuta ad un razzo difettoso della stessa hamas, i morti sono scesi ad una dozzina.
Avatar di Stopsinistri Stopsinistri
3 Apr - 19:27
Questa guerra non finirà mai...
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