"Un piatto a luci rosse...". A Masterchef Ivana fa arrossire Cannavacciuolo

La sesta puntata del programma, andata in onda ieri 19 gennaio su SkyUno, ha regalato risate e momenti di imbarazzo (soprattutto ad Antonino Cannavacciuolo) a tema comfort food

"Un piatto a luci rosse...". A Masterchef Ivana fa arrossire Cannavacciuolo

Comfort food. Questo il tema della sesta puntata di MasterChef 12, andata in onda ieri 19 gennaio su SkyUno. Una puntata che non ci ha riservato particolari colpi di scena ma che, senza dubbio, ci ha regalato alcuni momenti "intensi", dalle confessioni personali di alcuni concorrenti al piatto "a luci rosse" di Ivana che, senza rendersene conto, è riuscita a imbarazzare Antonino Cannavacciuolo.

L'episodio si è aperto, come succede spesso, con un confronto emotivo tra i giudici e alcuni concorrenti del talent show gastronomico, che si sono esposti raccontando il loro rapporto (non per tutti rosa e fiori) con i genitori. A sdoganare l’argomento è Edoardo: "Mio papà Enrico – io lo chiamo Rico, il padre amico – c’è sempre stato per me, ma non sempre riesce a essermi di sostegno, perché soffre di ansia, depressione e bipolarismo. Ce le ha un po’ tutte, quindi anche io devo aiutare per tenere unita la famiglia". Oltre a scatenare la commozione di Ollivier, le sue parole danno il la a "Francescone", che per una volta fa calare la maschera da giullare: "I miei si sono separati quando avevo 16 anni, io sono cresciuto con mia nonna. Lei mi ha insegnato ad affrontare la vita, a superare il dolore. Fino a quando, purtroppo, non c’è stata più", rivela visibilmente emozionato.

Terminato il momento di introspezione, si parte con la prima prova ai fornelli: la Mistery Box contiene 10 conserve realizzate da grandi chef che racchiudono odori e sapori di piatti considerati "confortanti". Ad aggiudicarsi la vittoria è Ollivier, ma a conquistare la scena sono diversi scambi tra Hue e lo chef Antonino Cannavacciuolo, che ha preso sotto la sua ala protettrice la giovane cuoca vietnamita. All'inizio della prova, infatti, Hue fa cadere alcuni barattoli di conserve e viene rimproverata dallo chef: "Questo succede quando non si è ordinati in postazione". La giovane scoppia a piangere e, pochi minuti dopo, è lo stesso tristellato Michelin a consolarla: "Io ho fiducia in te. Pensa al giorno in cui da sola sei venuta in Italia. Pensa a quella Hue, alla sua forza. Questo momento qua in confronto non è niente".

Anche l’Invention Test si apre con un divertente siparietto tra Cannavacciuolo e Hue. Quest'ultima confessa infatti di tifare Juventus, notizia che lascia senza parole lo chef: "Cioè io ti accudisco e tu tifi Juve? Da te non me lo aspettavo proprio", scherza Cannavacciuolo, notoriamente tifoso del Napoli. Uno sketch che si ripeterà durante la serata, quando si scoprirà che anche Roberto, Bubu e Leonardo sono juventini. È sempre durante la seconda prova che si assiste ai momenti più alti della serata. Gli aspiranti chef sono alle prese con la creazione di un supplì gourmet ispirati dall'ospite Jacopo Mercuro, premiatissimo proprietario della pizzeria romana 180 grammi.

Sul supplì scivolano Sara, Roberto e Ivana, non senza momenti di imbarazzo davanti ai giudici. Secondo Bruno Barbieri, il piatto di Roberto non è minimamente all'altezza: "Questo è il primo mappazzone della stagione – esclama adirato lo chef Emiliano – anzi, è una 'boazza', che è anche peggio". Di tutt'altro genere l'imbarazzo che suscita l'assaggio della creazione di Ivana che impiattando i suoi supplì ha generato involontariamente una forma fallica. Antonino Cannavacciuolo fatica a trattenere le risate. Non aiuta lo scambio di battute con l'aspirante chef, che sottolinea il titolo del piatto: "Le cose che restano". "Così non mi aiuti però", ribatte Cannavacciuolo, scatenando l'ilarità degli altri concorrenti.

La seconda parte di puntata si svolge in esterna, precisamente a Terni, ai piedi della Cascata delle Marmore. Qui le due squadre, capitanate da Bubu e Silvia, devono sfamare gli esigenti abitanti del luogo con diversi piatti della tradizione. A spuntarla alla fine è la squadra capitanata da Silvia, nonostante i momenti di tensione tra lei e la sua brigata durante la prova. Al Pressure Test si ritorna sul comfort food: questa volta i concorrenti devono ispirarsi al minestrone di chef Barbieri. Apprezzatissimi i piatti di Hue e Roberto, entrambi esaltati da Cannavacciuolo. Hue racconta di aver seguito la ricetta del padre, tornando sul tema che aveva aperto la puntata: "Io non ho mai cucinato per mio padre, lui è una persona molto rigida.

Non ho mai detto ai miei genitori che li amo, non li ho mai abbracciati, ma sento che a volte gli abbracci mi servono", confessa la concorrente. A rispondere è sempre lo chef campano: "Io sono sicuro che tuo papà e tua mamma si vantano di te con altre persone". Ad andare a casa è invece Ivana: troppi gli errori nel suo minestrone.

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