"Non arrivo proprio". Luca e Paolo sferzano Schlein: ecco il siparietto

Da astro nascente del progressismo di sinistra a leader in crisi d’identità il passo è tanto breve quanto scontato. È questo il percorso politico di Elly Schlein che, nell’arco di pochi anni, è passata da rappresentare la nuova paladina della sinistra a essere fagocitata dalle correnti che albergano dentro il suo Partito democratico. Quel famoso “non mi hanno visto arrivare” osannato dai giornali nostrani è un boomerang mediatico che la segretaria farà fatica a scrollarsi di dosso. Così Luca e Paolo, chiamati a scherzare sulle ultime vicende di politica nazionale, hanno deciso di fare una parodia della frase che ha reso famoso la giovane leader dem.

Durante l’ultima puntata di DiMartedì, il programma di approfondimento di La7 condotto da Giovanni Floris, il duo comico ligure composto da Luca Bizzari e Paolo Kessisoglu si è esibito in un simpatico siparietto. Questa volta, a finire nel mirino dei due comici, è stata proprio Elly Schlein e la sua continua ambiguità sia in politica interna sia per quanto riguarda i dossier internazionali. “È ora delle decisioni irrevocabili!”, esordisce la caricatura della Schlein citando Benito Mussolini. L’intervistatore, interpretato magistralmente da Bizzarri, non ci sta e controbatte: “Ma su, non è neanche sua questa, ma di cosa parla dell'Europa?”. La Schlein-Kessisoglu smentisce: “No, no, ho una posizione chiara sul ‘mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?’… e poi ho deciso, infatti a Conte gli ho tirato il pacco!”.

Bizzarri non molla e rincara. “Ecco, ma perché ha scelto di non andare da Conte in piazza?”, chiede riferendosi alla manifestazione targata Movimento contro il riarmo. Da qui arriva la parodia più divertente.

“Molto semplice, ho pensato ad un upgrade del mio motto, da ‘non mi hanno visto arrivare’ a ‘non arrivo proprio’, funziona meglio!”, scherza Paolo in versione leader del Nazareno. Che poi sottolinea la “difficoltà" di organizzazione interna all’opposizione. “Organizzare degli impegni per non andare alle manifestazione degli altri nel weekend, non è mica roba facile sai”, conclude Paolo.