Sanremo, perchè Lucio Corsi ha scelto Topo Gigio?

Per la quarta serata del Festival il giovane cantautore ha duettato con l'amato "topolino" sulle note di "Nel blu dipinto di blu"

Sanremo, perchè Lucio Corsi ha scelto Topo Gigio?
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Tra le performance più attese della quarta serata del Festival di Sanremo 2025, quella dedicata alle cover, rientrava sicuramente quella di Lucio Corsi. In gara all’Ariston con “Volevo essere duro”, il giovane cantautore ha sorpreso tutti duettando con Topo Gigio, il pupazzo più amato della televisione italiana che pochi giorni fa ha festeggiato 66 anni. I due si sono esibiti sulle note de “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, brano sanremese par excellence. Ma perché questa scelta a dir poco particolare?

Noto per il suo spirito anticonformista, Lucio Corsi s’è presentato con il volto dipinto di bianco e un frac color bianco e ha cantato insieme a Topo Gigio, la cui voce è quella di Leo Valli, pseudonimo di Carlo Migliori, attore e personaggio tv con una lunga carriera alle spalle. Anche la scelta del brano è tutt’altro che casuale: il pupazzetto nato dalla fantasia di Maria Perego, Federico Caldura e Guido Stagnaro esordì sul piccolo schermo nel 1959 proprio con la voce di Modugno.

"Non è una gag, è un duetto serio” ha raccontato Lucio Corsi in una recente intervista a Fanpage: “La mia idea si fonda su un senso di musica. Topo Gigio in tv esordì con la voce di Domenico Modugno, che fu anche il primo cantautore a vincere il Festival. Nel blu dipinto di blu è la canzone delle canzoni. Quanto volo c'è nei brani di Battisti o di Lucio Dalla? Si tende a fuggire dal terreno perché l'elemento della musica è l'aria, questo accordo non lo vedi. La canzone di Modugno lo spiega perfettamente".

L'esibizione di Lucio Corsi

con Topo Gigio probabilmente passerà alla storia come un altro celebre duetto che ha visto protagonista il pupazzo: parliamo dell'esibizione al fianco di Raffaella Carrà durante la presentazione di "Canzonissima" nel 1974.

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