Belfast - Bufera politica nell'Irlanda del Nord. Il primo ministro dell’Ulster, Peter Robinson, ha accettato di farsi da parte per un periodo di tempo indefinito fino a quando non verrà chiarita la vicenda che riguarda sua moglie Iris, accusata di non aver denunciato un prestito di 50 mila sterline devoluto al suo giovane amante. Lo ha annunciato in aula il presidente del parlamento William Hay, poco prima dell’atteso intervento di Robinson. La sospensione dall’incarico di Robinson, secondo alcune fonti, durerà per un massimo di sei settimane.
Soldi e tradimento Al centro delle polemiche dell’opposizione per la moglie del premier, oltre ad averlo tradito con un 19enne avrebbe devoluto al giovane amante un prestito non dichiarato, il premier aveva assicurato venerdì scorso che non si sarebbe dimesso. In mattinata Robinson si è riunito con i dirigenti del suo Partito democratico unionista con i quali ha affrontato in privato la crisi sulla sua leadership.
Rischio elezioni anticipate Con una sua eventuale rinuncia si aprirebbe un futuro incerto per l’Irlanda del Nord; un quotidiano locale ipotizza tra l’altro un ritorno sulla scena del reverendo Ian Paisley. I governi di Londra e Dublino, dal canto loro, temono che il Sinn Fein si avvantaggi delle eventuali dimissioni di Robinson per rompere il governo di coalizione di Belfast e per arrivare alle elezioni anticipate rispetto alla data naturale del prossimo anno.
Cure psichiatriche Intanto la first lady è ricoverata in trattamento psichiatrico da alcuni giorni al Belfast Health and Social Care Trust. deputata del Partito democratico unionista, Iris Robinson, aveva annunciato di volersi dimettere perché depressa. La sua confessione di aver tradito il marito con il 19enne Kirk McCambley era stata resa nota dallo stesso primo ministro che aveva convocato la stampa a poche ore dalla messa in onda di una trasmissione della Bbc, "Spotlight". Il programma aveva sostenuto che Robinson era a conoscenza del prestito non dichiarato della moglie e che lo aveva tenuto nascosto; un’accusa immediatamente rigettata dal primo ministro nordirlandese.
Licenziata Il Partito democratico unionista dell’Ulster ha espulso la Robinson, nel tentativo di risolvere lo scandalo che ha investito la coppia.
La signora Robinson è anche stata costretta a rinunciare al suo mandato all’Assemblea dell’Irlanda del Nord e alla Camera dei comuni a Londra mentre non si placano le richieste di dimissioni del marito che sarebbe stato al corrente della liason della moglie.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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