Roma - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il primo ad arrivare, poi il presidente della Camera Gianfranco Fini, quello del Senato Renato Schifani, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta, il cardinale Tarcisio Bertone, il presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, il questore di Roma, Francesco Tagliente, i figli Anna Maria e Giuseppe, sottosegretario alla Difesa. Tutti a rendere omaggio al feretro di Francesco Cossiga. "Un piccolo omaggio ad un grande uomo di Stato. Ho salutato un amico", ha detto Napolitano lasciando la chiesa centrale del Gemelli dove è stata allestita la camera ardente. Anche il senatore a vita Giulia Andreotti si è recato al Policlinico per rendere omaggio a Cossiga, senza rilasciare alcuna dichiarazione ai giornalisti. Le condizioni del presidente emerito della Repubblica, ricoverato dal 9 agosto al Gemelli, erano improvvisamente peggiorate nella notte di lunedì e lo hanno portato al decesso registrato nella giornata di ieri alle 13.18 all’età di 82 anni.
Il telegramma del Pontefice Papa Benedetto XVI ha inviato un telegramma ai figli di Francesco Cossiga in occasione della morte del presidente emerito della Repubblica. "Spiritualmente vicino in questo momento di dolore per la morte del loro genitore, Senatore Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica Italiana - ha scritto il Pontefice - desidero porgere le mie più sentite condoglianze, con l`assicurazione della mia sincera partecipazione al grave lutto che colpisce anche l`intera nazione italiana. Nel ricordare con affetto e gratitudine questo illustre uomo cattolico di stato, insigne studioso del diritto e della spiritualità cristiana, che nelle pubbliche responsabilità ricoperte seppe adoperarsi con generoso impegno per la promozione del bene comune - conclude Benedetto XVI - elevo fervide preghiere di suffragio invocando per la sua anima dalla divina bontà la pace eterna e di cuore impartisco ai familiari tutti la confortatrice benedizione apostolica".
L'abbraccio di Berlusconi Si è soffermato a lungo a parlare con i figli di Francesco Cossiga, Anna Maria e Giuseppe, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi durante la sua visita alla camera ardente del presidente emerito della Repubblica allestita alla chiesa Maggiore dell’università Cattolica di Roma. Una volta entrato il premier ha abbracciato i figli di Cossiga prima di sostare per qualche minuto davanti alla bara. Successivamente insieme con il sottosegretario Gianni Letta Berlusconi si è fermato a parlare con Giuseppe e Anna Maria per diversi minuti. Quindi il premier è uscito dalla chiesa salutando le persone presenti, le autorità i semplici cittadini ed è ripartito senza rilasciare dichiarazioni.
Alfano: "Scompare riferimento per cattolici" "Scompare un grande riferimento per tutti i cattolici e per me, un uomo che ha saputo darmi consigli e suggerimenti": è questo il ricordo del ministro della Giustizia Angelino Alfano di Francesco Cossiga, rilasciato a conclusione della visita alla camera ardente nella chiesa principale del policlinico Agostino Gemelli.
La visita di Scalfaro Anche l’ex presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro è arrivato alla camera ardente allestita per Francesco Cossiga presso la chiesa centrale dell’Università Cattolica di Roma. Scalfaro, accompagnato dalla figlia ha abbracciato a lungo la figlia di Cossiga Anna Maria.
Domani i funerali a Sassari I funerali si svolgeranno domani, alle 10.
30, nella chiesa di San Giuseppe a Sassari. Le esequie si terranno in forma strettamente privata. Tra i sacerdoti che parteciperanno ci saranno anche Don Claudio Papa, prete amico di lunga data della famiglia Cossiga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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