Usa, orrore a Cleveland (Ohio): sei cadaveri a casa di uno stupratore

Anthony Sowell era stato condannato nell'89. Uscito dopo 15 anni di carcere nel 2005, si guadagnava da vivere raccogliendo metallo abbandonato. Durante una perquisizione gli agenti hanno trovato sei corpi non ancora identificati. L'uomo è stato fermato grazie a una «soffiata»

La polizia ha trovato almeno sei cadaveri nella abitazione di un uomo accusato a Cleveland (Ohio) di stupro. Quella che era cominciata come una indagine sul sospetto stupratore Anthony Sowell, innescata dalla denuncia un mese fa di una sua vittima, ha preso una piega inaspettata quando gli agenti hanno cominciato a setacciare l'abitazione dell'uomo. Gli agenti, che si erano recati giovedì nella casa di Sowell per arrestarlo, non hanno trovato l'uomo ma la perquisizione ha portato alla scoperta di due corpi in stato di decomposizione sul pavimento di una stanza al terzo piano. Il giorno successivo gli agenti sono tornati per estendere le ricerche. Scavando alla base della scala che portava nella cantina hanno trovato un terzo cadavere. Altri due corpi erano stati nascosi in uno sgabuzzino. Dalle ricerche nel giardino di quella che era ormai diventata una casa degli orrori è spuntato un sesto cadavere, sepolto in una buca non molto profonda. Sowell è stato arrestato successivamente, grazie ad una «soffiata», mentre camminava per la strada non lontano da una centrale di polizia a Cleveland. Si è lasciato arrestare senza opporre resistenza. La polizia sospetta che l'uomo sia uno stupratore seriale e che abbia fatto molte vittime.

Sowell si guadagna da vivere raccogliendo metallo abbandonato. Era già stato condannato nel 1989 per stupro ed aveva trascorso 15 anni in carcere, dal 1990 al 2005. Nessuno dei cadaveri è stato ancora identificato dalla polizia che intende proseguire le ricerche nella casa.

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