Grande successo del Viaggio del Giornale in Uzbekistan, tutto esaurito in una settimana! Per voi seconda partenza dal 26 maggio al 2 giugno. Posti limitati, prenotate subito!
Visiteremo insieme e con calma tutto il meglio dell’Uzbekistan: piazze, fortezze, moschee, minareti, mercati, bazar, mausolei, musei e siti archeologici. In otto giorni gireremo con esperte guide le località di Urgench, Khiva, Bukkara, Gijduvan, Tashkent e Samarcanda. Non mancheranno momenti di convivialità e tempo libero per relax, visite di approfondimento e shopping. Accompagnati da Stefano Passaquindici- organizzatore dei viaggi del vostro quotidiano – e da Livio Caputo, editoralista e firma storica del Giornale. Alloggeremo in hotel 4 stelle superiori con pensione completa anche in ristoranti selezionati, al prezzo speciale riservato di 2.190 euro a persona volo (da Milano, supplementi per partenze da altre città), escursioni, ingressi, tasse e assicurazioni incluse. Supplemento singola 390 euro.
Per informazioni e prenotazioni: Passatempo, tel. 035/403530; info@passatempo.it
Ecco finalmente un viaggio a lungo atteso. Lo scorso anno, nonostante ben due partenze, oltre 120 lettori sono rimasti a terra per la grande richiesta. Per loro e per voi ripetiamo dunque questo viaggio.
Un tour davvero unico e spettacolare che, per farvelo godere al meglio, abbiamo studiato a numero chiuso di 80 partecipanti. Destinazione? L'Uzbekistan, considerato il Paese più bel dell'Asia Centrale, il più affascinante e il più ricco di bellezze naturali e storiche, oltre che culturali, essendo stato il primo grande centro di diffusione della letteratura persiana. Situato nella culla dei fiumi Amu-Darya e Syr-Darya, vanta alcune tra le città più antiche del mondo, diversi centri di quella che un tempo fu la Via della Seta e moltissime bellezze architettoniche. Confinante con il Kazakistan, il Kirghizistan e il Tagikistan, l'Afghanistan e il Turkmenistan, l'Uzbekistan è una meta da scoprire lentamente, lasciandosi incantare da quel mix di storia, colori sgargianti e profumi intensi che si percepiscono appena arrivati sul posto.
Terra di Alessandro Magno, di Gengis Khan e di Tamerlano, ubicata nel cuore dell’Asia centrale, l’Uzbekistan è la più nota tra le diverse repubbliche autonome nate nel 1991 dopo il dissolvimento dell’Unione Sovietica, grazie al fatto di essere stato per due millenni e mezzo culla di importanti civiltà e punto obbligato di passaggio per i mercanti e le merci in transito tra Oriente e Occidente lungo la Via della Seta, tanto da lasciare in eredità al presente il più cospicuo patrimonio artistico e culturale di tutta la regione. Basta ricordare i nomi armoniosi di Bukhara, Khiva e Samarcanda, tutte protette dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità per i loro retaggi storici e artistici, per capire di cosa stiamo parlando. Principali città carovaniere del passato, sono divenute capitali degli imperi di Alessandro Magno e Tamerlano. Grande una volta e mezzo l’Italia e con 25 milioni di abitanti, lungo 1.500 km e largo in media 300, presenta ad ovest immense steppe aride semidesertiche e pianeggianti attorno a quel che resta del lago d’Aral, mentre ad est incontra le propaggini delle possenti catene montuose del Tian Shan, dell’Alaj e del Pamir. In questa zona si trova anche la fertile valle di Fergana, una consistente fossa tettonica particolarmente adatta all’agricoltura con imponenti coltivazioni di cotone (di cui l’Uzbekistan è secondo produttore al mondo), sericoltura, ortaggi e frutta, ma anche la culla dell’artigianato uzbeco, in particolare quello ceramico.
La storia parte da lontano con gli sciti e prosegue con l’impero achemenide persiano vinto da Alessandro Magno, il quale proprio a Samarcanda si sposò con una principessa locale ed ebbe l’unico figlio, poi fu la volta dei regni partico e sasanide fino ai mongoli di Gengis Khan. L’uzbeco Tamerlano fece di Samarcanda la splendida capitale del suo impero, a cui seguirono vari khanati locali tra i quali primeggiò quello dell’altrettanto splendida Bukhara, capolavoro dell’arte religiosa islamica. Nel 1800 entrò nell’orbita russa, per diventare poi una delle repubbliche dell’Asia centrale sovietica, fino all’indipendenza conseguita nel 1991.
E proprio in questo Paese ricco di storia, di fascino, di cultura ultramillenaria e di monumenti, organizziamo il nostro viaggio accompagnati, oltre che dal sottoscritto, dal nostro grande Livio Caputo.
Partiremo tutti insieme da Milano con volo diretto e visiteremo con calma tutto il meglio di questo Paese: piazze, fortezze, moschee, minareti, mercati, bazar, mausolei, musei e siti archeologici. In otto giorni gireremo con esperte guide locali le località di Urgench, Khiva, Bukhara, Gijduvan, Tashkent e Samarcanda.
Non mancheranno momenti di convivialità e tempo libero per relax, visite di approfondimento e shopping. E alcune sorprese organizzate solo per voi davvero mozzafiato.
Alloggeremo in hotel 4 stelle con pensione completa anche in ristoranti selezionati, al prezzo speciale riservato di 2.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.