Va in ospedale, lo visitano dopo 11 ore: anziano muore dopo le dimissioni

Undici ore di attesa prima di essere visitato in ospedale per una sospetta frattura. Poi le dimissioni e il rientro a casa. Ma l'anziano è morto

Va in ospedale, lo visitano dopo 11 ore: anziano muore dopo le dimissioni

È rimasto oltre 11 ore in ospedale. Ma dopo essere stato dimesso e rientrato a casa, è morto. È accaduto a Modica, in provincia di Ragusa. Un uomo di 82 anni, sabato scorso, era stato trasportato in ospedale dopo essere caduto. Secondo quanto riferiscono i pazienti dell'anziano deceduto, è entrato al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Modica intorno alle ore 13. L'anziano, che aveva gravi patologie pregresse, è stato chiamato a visita alle 23.

Dopo una Tac e una serie di radiografie fatte dopo mezzanotte e mezza di domenica, all'uomo è stato detto di ripresentarsi intorno alle ore 9 per compiere una visita infettivologica per una sospetta bronchite. Il figlio alle 8 è andato a prenderlo, ma da casa nessuna risposta. A quel punto ha sfondato la porta e ha trovato il padre morto. Secondo il medico legale, sarebbe deceduto intorno alle 3, due ore e mezza dopo le dimissioni. Una denuncia è stata presentata dal figlio ai carabinieri.

Su questa vicenda è intervenuto il Codacons: "Il Ministero della Salute deve inviare ispettori presso tutti gli ospedali della Sicilia, in via preventiva e per stroncare sul nascere episodi di malasanità - si legge in una nota - Crediamo non serva a nulla intervenire a posteriori quando le carenze della sanità hanno già provocato vittime o episodi sospetti. È importante invece operare in via preventiva affinché simili vicende non si verifichino più e per garantire adeguato standard agli utenti siciliani della sanità che non possono essere considerati cittadini di serie b. Come già fatto in passato, il Codacons si costituirà parte offesa nella vicenda e, se si arriverà ad un eventuale processo, chiederà un risarcimento ai responsabili di omissioni e illeciti in rappresentanza di tutti gli utenti siciliani della sanità".

I parenti della vittima adesso sono assistiti dai legali dello studio 3A che hanno presentato un esposto in Procura. Secondo quanto ricostruito dallo studio legale, l'anziano, affetto da enfisemia polmonare diffusa, aritmie cardiache e un lieve diabete, è arrivato all'ospedale di Modica a seguito di una banale caduta avvenuta il giorno prima mentre stava scendendo dall'auto. Ad accompagnare l'uomo al pronto soccorso, sabato 18 gennaio, è stato il figlio preoccupato dal fatto che il padre continuasse a lamentare dolori e avesse delle difficoltà respiratorie. Lì l'attesa di undici ore - dalle 13 alle 23, secondo il racconto del familiare - prima di essere visitato. Poi la tac, le radiografie - dalle quali sono emerse solo alcune contusioni - e l'attribuzione, da parte del medico, delle difficoltà respiratorie a un inizio di bronchite. Il pensionato è stato così dimesso intorno alla mezzanotte, con l'indicazione di presentarsi alle 9 per una visita infettivologica. Ma quando al mattino il figlio è andato a prenderlo a casa per accompagnarlo al controllo lo ha trovato sul divano privo di vita.

L'uomo ha presentato denuncia ai carabinieri e sul corpo dell'anziano è già stato effettuato un primo esame che ne ha stabilito la morte intorno alle 3 del mattino. In attesa di riscontri dalla procura ragusana, i funerali sono stati bloccati.

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