Varese - Lo hanno accoltellato una volta. Poi un'altra. Quindi lo hanno finito a colpi di piccone. Lo hanno avvolto in un telo e seppellito sotto un metro di terra. Gli agenti della squadra mobile di Varese hanno arrestato il 20enne Jacopo Merani e il 19enne Andrea Bacchetta, accusati di essere i responsabili dell’omicidio del 17enne Dean Catic, assassinato con "inaudita ferocia" lunedì scorso.
Indagini record Sono stati rapidissimi gli agenti della mobile diretta da Sebastiano Bartolotta, nell’individuare e bloccare i presunti responsabili dello spaventoso omicidio del 17enne, piccolo "balordo" italiano di origine croata, assassinato dai due giovani disoccupati. I primi dettagli che emergono sono agghiaccianti. L’omicidio è maturato dopo una serie di screzi tra la vittima e gli arrestati: lunedì scorso al termine di una discussione con i due iniziata in un bar, Catic viene accoltellato a bordo di un’auto, riesce a scappare, ma viene raggiunto e colpito con una decina di fendenti.
Tentativo di fuga Il 17enne non crolla, cerca di risalire sull’auto, ma viene colpito ancora da una coltellata alla schiena. È vivo, ma non riesce più a reagire, viene caricato in auto e portato nel giardino della casa di Merani. Rantola e per questo gli viene fracassato il cranio a picconate, poi il corpo viene avvolto in rotoli di cellophane e seppellito sotto un metro di terra.
Incontro per la droga I due giovani fermati hanno confessato l’omicidio.
Ancora da chiarire il movente: tra Catic e Merani ci sarebbero stati contrasti per motivi legati alla droga, di cui tutti e tre facevano uso e che spacciavano in piccole quantità. In casa di Merani e Bacchetta sono state trovate alcune decine di grammi di hascisc. La vittima si sarebbe incontrata con i suoi assassini in un bar, quindi un giro sull’auto di Merani e poi l’omicidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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