"La Porta Santa che si apre, nella notte di Natale, è l'invito a compiere un passaggio, una pasqua di rinnovamento, a entrare in quella vita nuova che ci viene offerta dall'incontro con Cristo". Con questo messaggio, Papa Francesco ha ufficialmente dato il via al Giubileo 2025. Un messaggio universale affidato ai social, come strumento per raggiungere un numero molto ampio di fedeli. Tutti gli occhi oggi sono puntati sulla basilica di San Pietro in Vaticano e sulla sua Porta Santa, la cui apertura segna l'inizio dell'anno Santo. La Porta è stata aperta per la prima volta da Papa Martino V, nel Giubileo straordinario del 1423, per accedere alla Basilica Lateranense. Papa Francesco è stato il primo pellegrino a varcarla, alle 19.20. Tra i primi "civili" ad attraversarla anche Giorgia Meloni.
Piazza San Pietro ha iniziato a riempirsi già ore prima rispetto alle 19. Sono migliaia le persone che non sono volute mancare all'appuntamento e che hanno voluto essersi, piuttosto che viverlo tramite la tv. Si stima che al culmine dell'evento ci siano 30mila persone. Tuttavia, anche chi è presente in Vaticano vede l'apertura della Porta Santa tramite gli schermi, quelli di enormi dimensiono che sono stati piazzati negli angoli della grande piazza per permettere a tutti la visione dell'evento straordinario. Fa freddo oggi a Roma ma ai pellegrini non sembra interessare particolarmente, l'evento è troppo importante per mancare per chi ha potuto viaggiare fino alla Capitale. Nel 2025 si stima che a Roma confluiranno oltre 30 milioni di pellegrini da tutto il mondo. L'accesso alla piazza questo pomeriggio è stato contingentato e sottoposto a stringenti controlli di sicurezza al varco di Porta Angelica.
Fin dal mattino erano in migliaia in via della Conciliazione, dove lo spiegamento degli operatori di sicurezza è stato imponente. Poco prima dell'inizio della cerimonia, sette attivisti verosimilmente riconducibili al movimento ambientalista Debt for climate sono stati intercettati ai check-point predisposti dalla Polizia di Stato. Si tratta di tre donne e quattro uomini, di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Quattro di loro sono tedeschi, uno è di origine americana e uno è belga.
Erano quasi giunti in prossimità di Porta Angelica con uno striscione gonfiabile con su scritto "Jubilee = debt cancellation" e sull'altro "Jubilee = land back". Alcuni di loro sono già noti per attivismo nelle galassia dei movimenti ambientalisti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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