
I punti chiave
Sono finalmente positive, oggi, le notizie sulla salute di Papa Francesco. "Nella giornata odierna le condizioni cliniche del Papa si sono mantenute stabili. Non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria, né broncospasmo. È rimasto apiretico, sempre vigile, collaborante alle terapie e orientato. Questa mattina è passato alla ossigenoterapia ad alti flussi ed ha eseguito la fisioterapia respiratoria". È quanto riferito dal bollettino medico dell'equipe del Gemelli. La prognosi rimane comunque riservata e la prossima notte, come già programmato, "per il Papa verrà ripresa la ventilazione meccanica non invasiva fino a domani mattina". Nel corso della giornata Bergoglio ha alternato preghiera e riposo e in mattinata ha ricevuto l'Eucarestia.
Il motivo delle crisi respiratorie
Nel bollettino serale di oggi, fonti vaticane hanno specificato che gli episodi di broncospasmo che ha accusato Papa Francesco nella giornata di ieri "non sono inattesi" nel contesto della polmonite. Il quadro clinico generale, dunque, è come quello dei giorni scorsi: non sono stati registrati evidenti miglioramenti ma nemmeno passi indietro come si temeva con la doppia crisi respiratoria di lunedì.
"Nel Papa abbiamo delle riacutizzazioni improvvise che si risolvono e lasciano intendere che più che un problema di antibiotico resistenza ci siano condizioni pneumopatia di fondo": lo ha spiegato all'AdnKronos il professor Massimo Andreoni, direttore della Società italiana di malattie infettive e tropica (Simit). "Un paziente che ha una bronchite asmatiforme, ahimè, ha come complicanze le crisi di insufficienza respiratoria legate alla patologia di base. Non ho elementi per dire se la terapia antibiotica" a cui è sottoposto il Papa "funziona o meno, il suo quadro clinico in realtà è atteso al di là dell'efficacia o meno della terapia". Il quadro clinico di Bergoglio, 88 anni, è molto compromesso anche a causa di altre patologie e la pneumopatia cronica che lo rendono "estremamente fragile per tutta un serie di condizioni, che non a caso ha preso una polmonite polimicrobica - che non è la regola - perché di solito sono dovute ad un germe".
Il messaggio sulle famiglie
"Le famiglie perfette non esistono": è l'incipit del video messaggio che Papa Francesco ha registrato prima del suo ricovero con le intenzioni di preghiera per il mese di marzo. "In ogni famiglia ci sono problemi e gioie - sottolinea il pontefice - ma le ferite possono essere curate. La via è il perdono".
Il video è stato diffuso dalla "Rete Mondiale di Preghiera del Papa" con immagini di famiglie provenienti da tutto il mondo nei loro luoghi di vita o in udienza da Bergoglio che invita a pregare "perchè le famiglie divise possano trovare nel perdono la guarigione delle loro ferite, riscoprendo anche nelle loro differenze la ricchezza reciproca".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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