Come annunciato già da ieri, papa Francesco è stato dimesso dal policlinico Gemelli.
Intorno alle 10.30 di questa mattina, il Pontefice, ricoverato presso l'ospedale romano dallo scorso mercoledì per una bronchite infettiva, ha potuto lasciare la struttura per fare ritorno ai suoi doveri. Prima di andarsene, ha però voluto salutare e ringraziare il Rettore dell'Università Cattolica Franco Anelli, il Direttore Generale del policlinico Marco Elefanti, l'Assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica Monsignor Claudio Giuliodori e l'equipe di medici e operatori sanitari che lo ha assistito.
Notata la folla di persone e di giornalisti ad attenderlo, ha deciso di scendere dall'auto su cui viaggiava e fermarsi per scambiare qualche parola con i cronisti, prima di fare ritorno in Vaticano.
"Non ho avuto paura"
"Sono ancora vivo", sono state le prime parole del pontefice, che ha scherzato con i giornalisti. "Ho sentito solo un malessere, ma non ho avuto paura", ha poi spiegato a chi gli chiedeva cosa sia accaduto mercoledì scorso. "Mi ricordo le parole di una persona più grande di me che mi disse 'Io la morte non l'ho vista, ma l'ho vista venire... È brutta eh".
Papa Francesco è apparso ristabilito, tanto che ha affermato che sarà lui a celebrare la domenica delle Palme. Non è però sfuggito ai più attenti un tono di voce leggermente abbassto, probabile conseguenza della malattia.
"La cosa più bella di questi giorni al policlinico è stata la visita ai bambini ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica", ha poi affermato il pontefice. "Ammiro tanto la gente che lavora in ospedale, ci vuole eroicità", ha aggiunto. Sempre parlando della visita ai bambini, e del neonato battezzato in ospedale, Francesco ha poi dichiarato: "È la cosa più bella sai, fare il prete".
Il Santo padre si è poi fermato ad abbracciare una coppia di genitori che proprio la scorsa notte ha perso la figlia, trattenendosi con loro a pregare. Prima di andarsene, è stato anche avvicinato da un bambino, a cui ha firmato il gesso.
Dopo la preghiera, è ripreso il tragitto in auto. Prima di arrivare in Vaticano, il papa si è diretto a Santa Maria Maggiore, dove è solito fermarsi per i momenti di raccoglimento e preghiera.
"Il Papa si è fermato davanti all'icona di Maria, Salus Populi Romani, affidandole nella preghiera i bambini incontrati ieri nel reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile dell'Ospedale, tutti gli infermi e coloro che soffrono per la malattia e la perdita dei loro cari", ha riferito la sala stampa della Santa Sede.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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