
Una pietra tombale semplice, in marmo ligure, con l'incisione "Franciscvs". È così che Papa Francesco ha voluto che fosse la sua sepoltura a Santa Maria Maggiore, basilica papale nel cuore di Roma. Da giorni, migliaia di pellegrini stano rendendo omaggio al Santo Padre, affrontando anche lunghe code per un saluto e un segno della croce. O più spesso un selfie. Ma a 3 giorni dalla tumulazione, ecco che qualcosa ha colpito l'attenzione dei più attenti, ossia quello che sembra essere un errore nella realizzazione tipografica dell'incisione. Il primo a far notare il disallineamento delle lettere nel nome del Papa è stato il settimanale L'Espresso.
A guardare bene l'incisione, infatti, si nota che tra la "r", la "a" e la "n" c'è uno spazio eccessivo. Una svista? Probabilmente è mancato un passaggio tipografico che gli esperti chiamano "kerning" e che consiste nell'intervento manuale per ridurre lo spazio tra coppie di lettere, in modo tale da rendere più armonica la lettura all'occhio umano. In effetti, parlare di errore non sarebbe corretto, perché si tratta più di una imperfezione, che si riscontra, anche se in misura minore, prima della "v". L'incisione non ha evidentemente tenuto conto della forma diversa dei caratteri, in particolare della "A" e della "V", che hanno linee oblique e che devono essere armonizzate con il resto delle lettere della parola. Proprio per ovviare a questo squilibrio, i marmisti di ogni tempo hanno attuato delle correzioni in fase di incisione per ridurre la discrepanza dell'effetto visivo.
Tuttavia ai fedeli questa imperfezione non sembra interessare particolarmente. In tanti hanno sottolineato che Papa Francesco in vita ha sempre dato priorità alla sostanza, più che alla forma e, forse, quella scritta così disarmonica in qualche modo lo rappresenta. Ciò non squalifica senz'altro il significato della sepoltura semplice scelta dal Papa, è solo un appunto che vuole evidenziare l'imperfezione. È una lettura quasi poetica di quella che, realisticamente è stata una svista.
Crea dibattito perché, nell'immaginario collettivo, questa sarebbe dovuta essere un'opera perfetta. "Ma l'unico perfetto è Dio", fa notare qualcuno. Non è stato comunicato se verrà sostituita o se, invece, si lascerà in questo modo a imperitura memoria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.