"Sono ancora vivo". Queste le prime parole del Papa appena dimesso dal Gemelli dopo quasi dieci giorni di ricovero a seguito di un'operazione all'addome. Francesco, a cui non fa difetto l'ironia, ci ha preso gusto a commentare così le sue uscite dall'ospedale romano. Le stesse identiche parole le aveva pronunciate ad inizio aprile al termine della degenza per il malessere accusato alla fine di un'udienza generale del mercoledì.
Il pensiero per il naufragio
Il primo pensiero di Francesco dopo aver lasciato l'ospedale è stato per il naufragio in Grecia che potrebbe essere costato la vita a più di seicento migranti. Impossibile fare una stima precisa dei morti perché non è chiaro quante persone fossero a bordo del peschereccio affondato a largo del Peloponneso. Il Papa, che ieri ha fatto inviare un telegramma al cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin per esprimere il cordoglio per la "devastante perdita di vite", ha detto di provare "tanto dolore" per la tragedia ai cronisti che lo aspettavano fuori dall'ospedale.
La salute del Papa
Non è stata una degenza facile per Francesco che a dicembre spegnerà le ottantasette candeline ed è reduce da un anno di acciacchi fisici. Nonostante le perplessità espresse in passato sulla possibilità di sottoporsi all'anestesia, per l'operazione all'addome di mercoledì si è rivelata necessaria l'anestesia generale per l'illustre paziente. Il dottor Sergio Alfieri, che lo aveva già operato nel luglio del 2021, ha detto oggi che il Papa "sta meglio di prima" ed ha inoltre raccontato come si sia voluto soffermare con un medico malato prima di essere dimesso.
Alfieri ha anche detto che il Papa potrà continuare a viaggiare. "Li potrà affrontare meglio di prima perché ora non avrà più il disagio dei disturbi che aveva", ha detto il chirurgo rispondendo ad una domanda sui viaggi apostolici. Il più impegnativo in agenda potrebbe essere quello di inizio agosto a Lisbona dove Bergoglio è atteso per la nuova edizione della Giornata mondiale della gioventù 2023. La macchina organizzativa, intanto, è già partita: monsignor Diego Ravelli, maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie e da poco consacrato vescovo, si è recato nei giorni scorsi alla sede del Comitato organizzatore locale della Gmg per un sopralluogo in vista dell'appuntamento di agosto. Ad oggi la presenza del Papa è prevista e lo stesso Alfieri ha ricordato come i viaggi papali siano stati tutti confermati nonostante il recente intervento.
La preghiera alla Madonna
Uscendo dall'ospedale, come fa abitualmente di ritorno dai viaggi apostolici, Francesco si è voluto recare nella basilica di Santa Maria Maggiore per pregare davanti all'icona di Maria Salus Populi Romani.
Prima di salire sulla sua Fiat 500 bianca per dirigersi all'Esquilino, il Papa è stato salutato dagli altri pazienti che lo aspettavano all'uscita del Policlinico. Francesco, sulla sedia a rotelle, ci ha tenuto a ringraziare anche i giornalisti per il servizio svolto nel raccontare la sua degenza al Gemelli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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