Profanato in Polonia il monumento dedicato alla memoria di papa Giovanni Paolo II. Nella notte la statua dedicata all'ex pontefice è stata vittima di un atto vandalico da parte di ignoti. L'episodio ha naturalmente suscitato grandissimo sdegno nel popolo dei credenti, ma non solo. L'attacco, fra l'altro, non è avvenuto in un giorno qualsiasi: il 2 aprile, è infatti l'anniversario della morte di Karol Wojtyła (2 aprile 2005).
La vernice rossa e il messaggio
Secondo quanto riferiscono i media polacchi, la statua di papa Giovanni Paolo II, posta di fronte alla cattedrale di Łódź, è stata imbrattata fra sabato e domenica da parte di ignoti. Sono stati i fedeli ad accorgersene questa mattina.
Il monumento dedicato all'ex papa, proclamato beato, è stato coperto di vernice rossa e gialla, mentre sul basamento è stata tracciata una scritta bianca che recita: “Maxima Culpa”. Stando alle dichiarazioni della stampa polacca, si tratterebbe di un riferimento al libro omonimo da poco uscito di Ekke Overbeek, corrispondente olandese in Polonia.
Ekke Overbeek ha accusato Karol Wojtyła di aver coperto numerosi preti colpevoli di abusi sessuali su minori quando era ancora cardinale di Cracovia. Anche in un programma tv trasmesso sul canale privato Tvn, realizzato da Maciej Gutowski, si sarebbe fatto riferimento alla medesima storia.
Gli agenti di polizia sono accorsi sul posto subito dopo la segnalazione e hanno ispezionato il monumento, mettendo al sicuro tutto il materiale fotografico disponibile nella speranza di identificare i responsabili. Questo quanto dichiarato dal quartier generale della polizia provinciale di Łódź. L'atto vandalico è stato duramente condannato.
Le reazioni
Il partito di Jaroslaw Kaczynski, presidente del partito di destra Diritto e Giustizia, si è scagliato sia contro il libro di Overbeek che contro il programma televisivo. Proprio nella giornata odierna, Kaczynski si recherà Wadowice, città natale di Wojtyla, per fare una visita e ricordare l'anniversario della morte insieme al premier Mateusz Morawiecki.
Tanti i cortei nazionali organizzati per ricordare la memoria dell'ex pontefice. Più di 40.000 persone a Varsavia. Si tratta di vere e proprie "marce papali", organizzate dai fedeli per difendere la reputazione di Giovanni Paolo II e tutelare la sua immagine.
"Come ogni uomo onesto difende i propri figli, così ogni polacco difende Giovanni Paolo
II. Supportiamo la verità contro menzogne, calunnie e insulti", ha dichiarato il ministro della Difesa polacco Mariusz Balszczak, presente anch'egli alla marcia, come riportato da FanPage.
Polonia
— Siate Santi! (@SiateSanti) April 2, 2023
- Atto a #Lodz contro la statua di Papa Giovanni Paolo II. Nell'anniversario della morte, la notte scorsa, alcuni sconosciuti hanno profanato il monumento con vernice rossa e gialla. Sul piedistallo è stato scritto "Maxima Culpa". pic.twitter.com/Dwn1I8dUi3
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