Papa Francesco è pronto alle dimissioni. Non dal suo incarico, ci mancherebbe altro, ma dal Gemelli di Roma dove è ricoverato da mercoledì pomeriggio a causa di una bronchite infettiva. Dopo che le cure a cui è stato sottoposto hanno dato risultati positivi, il Pontefice aveva espresso ai medici la volontà di lasciare l'ospedale già nella giornata di domani, ipotesi alla quale i professori del Policlinico hanno dato l'ok, visto il suo quadro clinico in progressivo miglioramento. Il rientro del Papa in Vaticano è previsto domani "all'esito dei risultati degli ultimi accertamenti di questa mattina", ha confermato il portavoce d'oltretevere, Matteo Bruni. A quanto si apprende, Bergoglio presenzierà anche agli ormai imminenti riti della Settimana Santa.
Come sta Papa Francesco
La volontà del Santo Padre sarebbe infatti proprio quella di partecipare alle celebrazioni dei prossimi giorni, a dispetto delle notizie delle scorse ore che prevedevano invece una sua assenza proprio per motivi di salute. Bergoglio, lo ricordiamo, era stato ricoverato nel pomeriggio dello scorso 29 marzo per una infezione respiratoria che aveva destato preoccupazioni. Una tac toracica ed esami relativi alla saturazione dell'ossigeno nel sangue avevano fortunatamente escluso problemi gravi. La risposta positiva data alle cure ha consentito allo speciale paziente di riprendersi con una rapidità che ha infuso fiducia anche nei medici.
"Normale decorso, ma mangiato la pizza"
"La giornata di ieri è trascorsa bene, con un normale decorso clinico. Nella serata Papa Francesco ha cenato, mangiato la pizza, insieme a quanti lo assistono in questi giorni di degenza ospedaliera: con il Santo Padre erano presenti i medici, gli infermieri, gli assistenti ed il personale della Gendarmeria. Questa mattina dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro", ha spiegato il portavoce vaticano Matteo Bruni, con parole decisamente più distese e meno trattenute rispetto a quelle affidate nei giorni scorsi alla stampa.
Chi celebrerà i riti della Settimana Santa
Già nelle prime ore della mattinata il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, aveva lasciato trapelare l'ottimismo vaticano sulle condizioni di salute del Pontefice, anticipando anche la presenza di quest' ultimo alle celebrazioni della Settimana Santa. "Con il Papa ci sarà in ogni celebrazione un cardinale celebrante al quale spetteranno le incombenze all'altare", ha precisato il cardinale, spiegando dunque che Bergoglio sarà presente ma non officerà il rito. Il cardinale Sandri celebrerà dunque la funzione delle Palme, mentre il decano celebrerà la domenica di Pasqua. Il giovedì santo, al mattino, per la messa crismale ci sarà il vicario di Roma, cioè il cardinale Angelo De Donatis.
Ancora da stabilire, invece, quali porporati presiederanno l'azione liturgica del venerdì santo a San Pietro e la via crucis in mondovisione al Colosseo. "Il Papa ci sarà per l'Urbi et Orbi, leggerà il messaggio e presiederà tutti i riti", ha sottolineato ancora il cardinale Giovanni Battista Re.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.