Roma - Primo ciak lunedì prossimo a Roma per La versione di Barney, il film tratto dal successo letterario internazionale di critica e di pubblico dello scrittore canadese Mordecai Richler che ha venduto più di 100mila copie solo in Italia. Le riprese proseguiranno poi a Montreal e a New York per un totale di 12 settimane: la versione cinematografica sarà diretta da Richard J. Lewis (CSI), con la sceneggiatura di Michael Conyves.
Un film politicamente scorretto Nel film "politicamente scorretto" come il romanzo, si piange e si ride, mentre si racconta la vita folle e picaresca di Barney Panofsky, l’ebreo canadese irascibile, impulsivo e sfacciato dalle rocambolesche avventure che oramai, rabbioso settantenne, decide di scrivere la sua versione dei fatti sulla morte del caro amico Boogie. Nel cast ci sono star internazionali: il protagonista (Barney Panofsky) è Paul Giamatti (Duplicity, Lady in the water, Sideways e Cinderella man), il padre (Izzy) è Dustin Hoffman, e le tre mogli di Barney sono Rosamund Pike (Orgoglio e pregiudizio) nel ruolo di Miriam, adorata terza moglie di Barney, Minnie Driver (Will hunting) in quello della seconda noiosa e petulante signora Panofsky e Rachelle Lefevre (di Twilight) in quello della prima moglie, l’artista scapestrata e sfortunata, Clara.
La produzione del film Il film è una produzione Canada-Italia, prodotto da Robert Lantos per Serendipity Point Films e da Domenico Procacci per Fandango.
"Sono felice che, dopo anni di lavoro per arrivare ad un copione che fosse all’altezza del romanzo, il capolavoro di Richler diventi un film - ha detto Procacci - sono onorato di lavorare con attori del calibro di Dustin Hoffman e di Paul Giamatti e con un produttore, Robert Lantos, che stimo moltissimo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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