Francesco Casaccia
da Roma
È sempre altissimo il pressing politico sul governatore della Banca dItalia, Antonio Fazio. Ieri, il ministro dellEconomia, Domenico Siniscalco, che nei giorni scorsi ha annunciato «passi formali» per risolvere la situazione, si è incontrato con il premier, Silvio Berlusconi, alla presenza del sottosegretario a Palazzo Chigi, Gianni Letta. Al centro dei colloqui, una possibile soluzione del caso Fazio. E, intanto, Siniscalco si prepara per lEcofin informale di domani e sabato prossimo a Manchester dove ufficialmente dovrebbe partecipare il governatore di Bankitalia. Nel corso degli incontri istituzionali però Fazio avrebbe dato la disponibilità a non presenziare allEcofin (lo scontro con Siniscalco sarebbe quasi automatico) inviando in rappresentanza di Via Nazionale, Vincenzo Desario, direttore generale dellIstituto.
Bocche cucite al termine dellincontro, durato circa unora, con il presidente del Consiglio a Palazzo Grazioli. Subito dopo, Siniscalco e Letta si sono recati a piedi a Palazzo Chigi dove si sono chiusi in riunione per unaltra mezzora. Entrando nella sede del governo, le uniche parole pronunciate da Letta sono state: «Va tutto bene...». Domattina, più o meno in contemporanea con lEcofin di Manchester, ci sarà il Consiglio dei ministri a Roma. In quella sede, è possibile che Siniscalco illustri agli altri colleghi di governo quali sono gli atti istituzionali da compiere sulla vicenda Fazio.
Il ministro del Welfare, Roberto Maroni, che laltra sera ha partecipato alla cena di Arcore da Berlusconi, assicura che per lui la vicenda Bankitalia «è chiusa». Resta, dunque, da capire quali saranno i passi formali del ministro dellEconomia. Uno dei possibili punti prevede la convocazione del Consiglio superiore della banca, ad opera del membro anziano, per deliberare le dimissioni di Fazio. Ma allo stato attuale, il membro più anziano di Bankitalia, Paolo Emilio Ferreri, ha precisato che «non ci sono le condizioni per convocare il Consiglio superiore della Banca dItalia».
Sembra, quindi, difficile arrivare ad una soluzione prima dellinizio dei lavori dellEcofin informale di domani a Manchester. Riunione dove parteciperà Siniscalco, che ha confermato la propria partecipazione, mentre non è certo larrivo di Fazio. Anzi, non è escluso che al suo posto possa andare il direttore generale Vincenzo Desario. Lappuntamento dellEcofin di Manchester del fine settimana, anche se in agenda ha come priorità lanalisi congiunturale e i rischi connessi allimpennata del prezzo del petrolio, finirà per puntare i riflettori sul nostro Paese e sulla Banca dItalia. Daltra parte, fonti comunitarie hanno confermato che la questione verrà sicuramente sollevata da diversi ministri delle Finanze, a cominciare da quello olandese, Gerrit Zalm, particolarmente sensibile al problema visto il ruolo di Abn Ambro, la banca olandese che ha lanciato lofferta pubblica di acquisto sulla banca Antonveneta.
«I ministri delle Finanze - precisano ancora da Bruxelles - esprimeranno molta solidarietà al collega italiano Domenico Siniscalco su una questione molto calda in Italia ma importante anche per lintera Europa.
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