Gallipoli è probabilmente la città a maggiore impatto turistico della provincia di Lecce. Un turismo balneare, rivolto alla movida soprattutto: centro storico e litorale sono punteggiati di lidi e locali nella quinta cittadina del Salento per numero di abitanti. Ma naturalmente non è tutto qui, perché c’è molto da vedere anche per chi apprezza il turismo culturale e la natura. Qui di seguito alcuni punti di partenza per la propria esplorazione gallipolina.
Il Castello
L’attuale assetto del castello angioino di Gallipoli è risalente al basso Medioevo, sebbene sia stato costruito su una fortificazione del III secolo più volte distrutta da popolazioni provenienti da Nord e Mitteleuropa. Tuttavia, come spesso accadde nel Sud Italia, la struttura iniziò a vivere una nuova primavera sotto il dominio di Federico II di Svevia, anche per la sua importanza strategica: il Castello sembra sorgere dalle acque di un porto che era crocevia di popoli, di scambi culturali e commerciali. Sotto gli Angioini e gli Aragonesi la fortezza fu ulteriormente rafforzata e nei secoli successivi arricchita da diversi elementi architettonici, come una torre quadrata. Dal 2014 in poi la struttura è tornata a essere aperta al pubblico e ben presto è divenuta il centro della cultura non solo locale, grazie anche a una sontuosa opera di ripristino e restauro degli elementi interni ed esterni e grazie all’organizzazione capillari di diversi eventi. Tra le altre architetture militari antiche presenti da ammirare, ci sono la cinta muraria con i suoi vari bastioni e le torri costiere del XVI secolo, come Torre del Pizzo, Torre San Giovanni la Pedata, Torre Sabea e Torre dell’Alto Lido.
La Fontana Greca
La Fontana Greca è un monumento dalla datazione incerta: ciò che si sa sicuramente è che nel XVI secolo venne ristrutturata, come pure successivamente con l’aggiunta di una facciata strutturale sul retro. La fontana è decorata da 4 cariatidi e 3 bassorilievi che ritraggono altrettanti miti inerenti all’acque e alle fontane in pietra, ovvero i personaggi metamorfici della mitologia greca Dirce, Salmace e Biblide.
Chiesa di Santa Maria della Purità
Le cappelle “di mare” sono molto spesso una sorpresa. Perché possiedono una certa spiritualità primitiva e autentica, una semplicità che richiama il bisogno dell’essere umano a farsi comunità, nel caso della chiesa di Santa Maria della Purità sotto la protezione della fede. A fronte di una facciata abbastanza spartana con lesene e pinnacoli, all’interno della cappella a una navata si trovano invece sontuosi stucchi barocchi e opere d’arte sacra come una tela della Madonna della Purità raffigurata con san Giuseppe e san Francesco d’Assisi, dipinti del XVIII secolo che raccontano episodi biblici, oltre che la statua della Madonna della Misericordia, quella della Madonna del Canneto e di santa Cristina, compatrona della città. Tra le chiese più interessanti da visitare figurano la basilica di Sant’Agata, le chiese di San Francesco di Paola e San Francesco d’Assisi, quella del Crocifisso, di San Domenico al Rosario, di Santa Maria degli Angeli e molte altre.
Punta della Suina
Sono molte le spiagge, libere e attrezzate a Gallipoli. Ma forse una delle località di mare più apprezzate, dove sono presenti sia zone libere che lidi serviti, è Punta della Suina.
Si tratta di una propaggine che ospita suggestive insenature di sabbia bianca finissima e un mare turchese. Il nome viene probabilmente dal bizzarro penisolotto che caratterizza la località, proteso come il muso di un maialino che accarezza le acque limpide e incantevoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.