Un piatto antico della tradizione culinaria della regione Lazio, ecco la pasta alla gricia: sinonimo di gusto, semplicità ma anche di genuinità. Una pietanza facile da realizzare e dal sapore intenso, tutto merito dei pochi ma fondamentali ingredienti che la compongono. Spesso ribattezzata come amatriciana bianca, la pasta alla gricia affonda le sue radici nel passato e nella solidità della cucina popolare di un tempo.
Nonostante siano tante le teorie legate alla sue origini, questa pietanza così gustosa è considerata la vera base di tutti i primi piatti della cucina romana. Punto di inizio, genesi di una tradizione culinaria nota, amata e richiesta in tutto il mondo, sia per la sua semplicità che per il suo sapore così intenso. Scopriamo insieme quando è nata la pasta alla gricia e come preparla facilmente.
Spaghetti alla gricia, le origini di un mito
Un primo piatto semplice ma importante, tanto da essere considerata quale punto di partenza per molte delle ricette più note legate al Lazio e alla città di Roma. Ma le origini di questa golosità risultano incerte, tra quelle più accreditate troviamo un legame tra il termine gricia e griscium ovvero una sorta di spolverino indossato nell'Antica Roma da chi lavorava la farina, utile per non sporcarsi. Un'altra teoria legherebbe il termine alla figura del gricio che, all'epoca della Roma papale, si occupava di vendere cibi e alimenti commestibili. Molti di questi personaggi provenivano dalla Valtellina che, in quel periodo, era possedimento del cantone svizzero dei Grigioni.
Altri identificano questo piatto con la località di Gresciano, vicino Amatrice, mentre la teoria più accreditata vedrebbe la nascita della pasta alla gricia per merito dei pastori. Questi erano soliti portare nelle bisacce alcuni alimenti semplici come strutto, pasta secca, pecorino e pepe. Prodotti poveri ma indispensabili per il loro sostentamento durante i lunghi periodi di lavoro trascorsi tra i pascoli e in viaggio. Un mix sostanzioso in grado permettere la preparazione della gricia stessa. Ma se le origini sono incerte questa pietanza, di sicuro, è la base di partenza di molti primi piatti. Non a caso è nota come piatto figlio della cacio e pepe, padre della più classica amatriciana e con l'aggiunta delle uova può trasformarsi in carbonara.
Gricia, tutto ciò che serve per prepararla
La ricetta della pasta alla gricia è molto semplice, si può realizzare sia con gli spaghetti che con la pasta corta come ad esempio i più classici rigatoni. Ecco gli ingredienti:
- 400 grammi di spaghetti anche fatti in casa
- una fetta di guanciale di circa 200 grammi
- pecorino romano grattugiato
- olio d'oliva
- sale e pepe q.b.
Ponete sul fuoco una pentola d'acqua e appena inizierà a bollire versate una presa di sale grosso e gli spaghetti, mescolandoli perché cuociano. A parte grattugiate il pecorino e tagliate il guanciale, creando strisce sottili e lunghe. Fatelo rosolare in padella con dell'olio d'oliva, girandolo perché non bruci e spegnendo quando la parte grassa risulterà più sciolta e trasparente. Trasferite il guanciale in una ciotola e, dopo aver scolato la pasta al dente, versatela nella padella ancora calda ma lontana dalla fiamma.
Unite gradualmente il guanciale cotto e il pecorino grattuggiato, mescolando perchè si amalgami il tutto e aggiungendo poca acqua di cottura per una mantecatura finale. Impiattate, rifinite gli spaghetti con qualche altro pezzetto di guanciale, una spolverata finale di pecorino romano e del pepe nero grattugiato fresco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.