I castelli della Valle d'Aosta rappresentano uno straordinario patrimonio storico, artistico e culturale. La regione conta oltre settanta strutture di questo tipo, una cifra che comprende castelli edificati in epoche diverse sia per finalità difensive sia come residenze abitative volute dalle famiglie di ceto sociale elevato.
Partendo dal Medioevo e proseguendo nei secoli successivi, infatti, la Valle d’Aosta ha iniziato ad arricchirsi di castelli, fortezze, torri, manieri e caseforti realizzate soprattutto nei punti strategici del territorio, in modo da poter tenere sotto controllo tutta la vallata e proteggersi da eventuali incursioni.
Non mancano i castelli costruiti per offrire alle casate più nobili una residenza di prestigio, simboli di ricchezza e di pregio che possiamo ammirare e visitare ancora oggi.
Il castello di Fénis
Il castello di Fénis è situato nell'omonimo Comune valdostano e rappresenta uno dei castelli medievali meglio conservati di tutta l’Italia, meta di folte schiere di visitatori. La sua particolarità risiede innanzitutto sulla scelta del territorio di costruzione molto pianeggiante, contrariamente a quello che accadeva nella maggioranza dei casi.
Una caratteristica che sottolinea come la finalità della famiglia Challant-Fénis sia stata prettamente residenziale e amministrativa, sebbene il castello sia circondato da una doppia cinta muraria e da diverse torri. Il castello è visitabile tutto l’anno, con orari differenti a seconda della stagione.
Il castello di Verrès
Edificato su un promontorio, il castello di Verrès incarna il modello di fortezza monoblocco e la sua realizzazione si deve a Ibleto di Challant nel 1390, come testimonia un’antica iscrizione.
Ogni anno, dal 1949, il castello di Verrès ospita gli eventi del carnevale storico locale, una vera e propria rievocazione che rimanda all’epoca quattrocentesca della contessa Caterina di Challant e del suo consorte Pietro d’Introd: secondo la tradizione, infatti, i due nobili scesero in piazza e avviarono le danze coinvolgendo gli abitanti del paese.
Castel Savoia di Gressoney
Ai pedi del Monte Rosa sorge Castel Savoia Gressoney, un castello voluto dalla Regina Margherita come residenza estiva e costruito a partire dal 1899. È un luogo incantevole nato come residenza privata a tre piani, immerso nella natura e punto di vista panoramico d’eccellenza. La dimora non vide mai la presenza di re Umberto I, morto un anno dopo l’avvio della sua realizzazione.
Il castello vanta cinque torri tutte diverse, uno scalone maestoso e soprattutto un insieme di decorazioni e mobilio simbolo di grande raffinatezza. Tra le particolarità della villa, inoltre, compare la costruzione delle cucine all’esterno del palazzo, collegate con una galleria di passaggio dotata di “decauville” per il trasporto delle vivande.
Forte di Bard
Il forte di Bard, riedificato per volere dei Savoia, è una vera e propria fortezza di sbarramento ottocentesca nota per aver contribuito a bloccare l’arrivo di Napoleone durante la sua Campagna d’Italia nel 1800, grazie all’intervento dell’esercito austro-piemontese.
La piazzaforte è caratterizzata dalla costruzione di tre corpi di fabbrica che si trovano su livelli differenti, situati tra i 400 e i 467 metri. Oggi il forte di Bard è sede del Museo delle Alpi inaugurato a gennaio 2006.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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