Che ci fanno le bandiere ottomane in questa chiesa di Pisa?

La piccola chiesa accanto al Palazzo della Carovana in Piazza dei Cavalieri ospita un vero e proprio tesoro: la collezione di bandiere da guerra ottomane e barbaresche più grande al mondo. Come sono arrivate sulle rive dell'Arno?

Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, Pisa (Wikipedia)
Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, Pisa (Wikipedia)


Una delle ragioni principali dietro al fatto che, dopo più di due anni, continuo ogni settimana a guardarmi attorno a caccia di storie interessanti da raccontare sulla mia terra è che riesce sempre a sorprendermi. Nonostante tutti pensino di sapere cosa sia la Toscana, non molti si prendono il tempo di capirla fino in fondo. La cosa non dovrebbe sorprenderci troppo: oggidì nessuno sembra avere voglia di andare oltre alle apparenze. Questo spiega perché molti angoli di questa regione nascondano aspetti sconosciuti ai più.

Prendete, per esempio, la città di Pisa. Tutti conoscono la Torre Pendente, lo splendore della Piazza dei Miracoli ma a parte questi luoghi da cartolina, buio pesto. Sì, magari ricordate dai libri di scuola che nel Medioevo era una potenza commerciale, che era ricca e se la batteva con le altre Repubbliche Marinare ma non molto altro. Del ricco passato militare di questa città è rimasto poco o niente, a parte qualche proverbio tipo "meglio un morto in casa che un pisano all'uscio".

Eppure, a guardar bene, tracce dei secoli nei quali la città della Torre dominava i mari sono proprio lì, nascosti in bella vista. Ben pochi, ad esempio, sanno che la piccola chiesa accanto al Palazzo della Carovana in Piazza dei Cavalieri ospita un vero e proprio tesoro: la collezione di bandiere da guerra ottomane e barbaresche più grande al mondo. Come sono arrivate sulle rive dell'Arno? Grazie al lavoro di un ordine cavalleresco diventato ricco catturando navi nemiche e riscattando i prigionieri. Eppure anche chi, come il sottoscritto, in quella piazza ci sarà stato mille volte, spesso non ne ha la minima idea. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany, il podcast che ogni venerdì vi racconta angoli nascosti o curiosità di questa terra, vi riporterà a Pisa per dirvi tutto quel che c'è da sapere sulla splendida Santo Stefano dei Cavalieri, la chiesa dei cavalieri corsari. ASCOLTA LA STORIA

Se ascolterete la puntata intera del podcast, premendo il triangolo bianco del player qui sopra, scoprirete la curiosa storia dell'Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano Papa e Martire, come furono un'idea geniale della famiglia Medici per evitare che i nobili pisani si ribellassero al loro dominio ed i requisiti assurdi per entrarne a far parte. Vi porterò poi dentro questa deliziosa chiese, riccamente decorata, per spiegarvi come una di queste bandiere sia un pezzo di storia con la S maiuscola. Proprio qui si trova la bandiera catturata dalle navi dell'Ordine dall'ammiraglia turca nella battaglia che decise le sorti dell'Europa, Lepanto. Negli ultimi capitoli, poi, parleremo del simbolismo delle tante bandiere esposte, delle opere d'arte e dei tanti souvenir, piccoli e grandi, di quei secoli nei quali i cavalieri corsari di Toscana terrorizzavano le genti dell'altra sponda del Mediterraneo.

La prossima volta che passate da Pisa, perché non vi prendete qualche ora per esplorare questa parte della città? Ogni pietra di questa piazza, dalla torre del Conte Ugolino ai vari palazzi legati alla storia dell'Ordine di Santo Stefano, ha storie straordinarie da raccontare. Non sarà splendida come Firenze o Siena, ma Pisa ha molto più da offrire della Torre Pendente. Basta sapere dove guardare.

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Chiesa dei cavalieri di Santo Stefano (Pisa)
Da a.travel-assets.com

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