Isola ricchissima di tradizioni, la Sardegna è una terra tutta da scoprire che ogni anno attira folte schiere di visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Apprezzata per il suo mare cristallino, le spiagge sabbiose e le specialità della cucina locale, è una destinazione di viaggio in grado di regalare numerose sorprese.
Per chi ci vive, per chi l’ha già esplorata, così come per chi non ha ancora avuto modo di farlo, può essere molto interessante conoscere alcune delle curiosità più accattivanti legate ai luoghi, alla storia e alla cultura dell’isola.
Il deserto di Piscinas
In Sardegna, nella zona sud-occidentale, si estende uno dei deserti naturali più grandi d’Europa. È il deserto di Piscinas, situato in corrispondenza dell’omonima spiaggia nella Costa Verde, che appartiene al territorio di Arubs.
È un luogo magico caratterizzato dalla presenza di dune di sabbia che coprono circa due chilometri raggiungendo un’altezza pari anche a 100 metri. Dietro la formazione di questo spettacolo naturale si cela l’azione del vento che soffia dal mare, dando origine alle dune dorate.
Le curiose rocce a forma di animali
In Sardegna, situate in diverse località dell’isola, si possono ammirare alcune curiose rocce che prendono le sembianze di animali. L’elenco, lungo e fantasioso, comprende ad esempio la Roccia dell’Orso a Palau, nell’estremo nord dell’isola, che svetta a oltre 120 metri di altezza.
Particolarmente suggestive sono anche la Roccia dell’Elefante a Castelsardo, la Roccia della Tartaruga a Porto San Paolo sulla costa orientale, la celebre Testa del Polpo che si può ammirare in una delle piccole cale che popolano l’isola della Maddalena. E ancora, la Roccia del Cane a Capo Testa e la Roccia del lupo ululante nella stessa zona, nei pressi della Valle della Luna.
Ichnusa, Sandaliotis e Sardegna
Il nome dell’isola ha subito numerosi cambiamenti nel corso dei secoli. Chiamata anticamente Ichnusa o Sandaliotis, con riferimento alla particolare forma che ricorda quella di un piede, la Sardegna è stata poi denominata in questo modo dalle popolazioni latine, per indicare la “terra dei sardi”.
Sardegna isola dei centenari
Non tutti sanno che la Sardegna vanta anche l’appellativo di “isola dei centenari”, annoverata tra le zone blu del pianeta dove l’aspettativa di vita è superiore rispetto alla media globale. Complice il clima mite, l’aria pulita, la buona cucina basata sulla dieta mediterranea e lo stress limitato, infatti, in alcune zone montane dell’entroterra sardo vivono numerose persone particolarmente longeve, vicine alla soglia del secolo.
Il Carnevale in estate
In onore della festività dedicata al Redentore che cade il 29 agosto, Nuoro organizza ogni anno alla fine del mese una serie di eventi che coinvolgono le maschere tradizionali della Sardegna: dai celebri Mamuthones fino ai Boes, ai Thurpos e ai Merdùles, le strade della città accolgono una sfilata ricca di suggestioni e colore, che vede come protagonisti anche i costumi
tradizionali simbolo del folklore locale.Comune denominatore delle maschere tradizionali, dalle fattezze spesso tenebrose e animalesche, è il riferimento al rito dell’aggiogamento del bestiame da parte dei pastori.
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