Un passaggio «formale» che ha richiesto oltre 90 anni per un rogito eccellente. Il Demanio dello Stato ha trasferito al Comune di Milano la proprietà di Villa Reale e dei Giardini pubblici di via Palestro. L'atto di trasferimento è stato firmato a Palazzo Beltrami, sede della Ragioneria, alla presenza degli assessori Emmanuel Conte (Patrimonio) e Tommaso Sacchi (Cultura). A sottoscriverlo la Direzione Demanio e Patrimonio del Comune e la Direzione Regionale Lombardia dell'Agenzia del Demanio. Il complesso monumentale oggetto del rogito comprende la Villa Reale, realizzata alla fine del Settecento e dal 1921 sede della Galleria d'Arte Moderna, le sue ex scuderie, che ospitano il Padiglione d'Arte Contemporanea, la palazzina indipendente al civico 12 di via Palestro, oggi usata da alcune associazioni, e il Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte, il magnifico parco all'inglese di 19mila metri quadri su cui si affaccia la Villa. Il compendio della Villa Reale venne trasferito con Regio Decreto nel 1919 dalle proprietà della Corona al Demanio dello Stato. Nel 1933, sempre con Regio Decreto, se ne autorizzò la cessione gratuita al Comune di Milano che, però, non si è mai tradotta in un atto notarile. Ricevendo ora la piena titolarità del complesso, che continuerà ad essere sotto la tutela della Soprintendenza, il Comune non solo conferma l'impegno a salvaguardarlo e a renderlo sempre più fruibile, ma sottoscrive anche un Programma di valorizzazione che comprende interventi di studio, restauro, recupero, conservazione e miglioramenti strutturali e impiantistici, provvedendo alle risorse finanziarie per gli investimenti nel Piano triennale delle opere pubbliche. Per il Programma di valorizzazione, gli stanziamenti a bilancio saranno sia in conto capitale, destinati cioè alle opere di restauro e manutenzione straordinaria, sia in spesa corrente, per la gestione e la manutenzione ordinaria, ripartiti fra la Direzione Risorse Umane, la Direzione Demanio e Patrimonio, la Direzione Cultura, la Direzione Municipi e la Direzione Verde e Ambiente. In conto capitale è stato previsto per il periodo 2024-2027 un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro.
Tra gli interventi programmati, la manutenzione straordinaria dei sistemi di illuminazione storici di Villa Reale e un nuovo sistema di illuminazione per la valorizzazione artistica dei suoi spazi interni ed esterni, un nuovo impianto di climatizzazione per il controllo microclimatico degli ambienti della Gam, riallestimenti delle sale al primo e al secondo piano e, più avanti, il restauro della Torre del Conte Ugolino e il recupero delle coperture di Villa Reale. Quanto alla gestione corrente, si conferma una spesa media annuale di 2 milioni di euro, fra costi per il personale, la guardiania, le attività espositive, le pulizie, le manutenzioni ordinarie.
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